“Questo piccolo borgo – dicono Testa e Di Biase – è stato recuperato a partire dagli anno ’80 e un centinaio di case sono di nuovo abitabili. Per noi è un gioiello del nostro territorio montano che si sta cercando di far rinascere, anche attraverso i lavori stradali, che i cittadini attendevano da anni, per non dire decenni. E’ nostra volontà attirare l’attenzione degli abruzzesi e dei turisti su questo delizioso centro della Maiella, facendo in modo che diventi sempre più luogo identitario dell’Abruzzo montano. E’ con questo spirito che si sta organizzando la prima notte bianca per il mese di agosto”.
Durante il sopralluogo è intervenuta sul posto anche Patrizia Tomassetti, della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici, che ha visitato con i rappresentanti delle istituzioni e dell’associazione la chiesa di Santa Maria delle Grazie, un luogo di culto del 1500 che necessita di un corposo intervento di ristrutturazione di cui si sta cominciando a discutere.