Il link all’articolo pubblicato ieri dal nostro sito e il commento sulla propria bacheca di Facebook. Antonio Blasioli, consigliere comunale Pd ed ex assessore alla Mobilità nella Giunta D’Alfonso non rischierà lo scranno ma si è quantomeno gettato da solo nella gogna mediatica. Il suo invito, ironico ma ritenuto inopportuno se espresso da un rappresentante politico, a non venire a Pescara per evitare, si sottintende, multe e crisi nevrotiche da parcheggio, scatena le ire di commercianti e associazioni di cittadini. “Si può criticare un’amministrazione per i suoi ritardi ma non si può indurre ad evitare Pescara per il soggiorno turistico-balneare”, afferma in una nota Gianluca Monaco dell’associazione Terra Nostra, “Non possiamo immaginare cosa ne pensino i suoi elettori, specie quelli che hanno un’attività e vivono di commercio, servizi e turismo. A domanda, rispondono i componenti del Comitato commercianti di Porta Nuova: “Dimissioni immediate e scuse a tutta la città. Non è tollerabile che un amministratore inviti le persone a non venire a Pescara, peggio ancora se chi formula l’invito è un rappresentante dei cittadini pescaresi che lo hanno eletto per fare gli interessi dell’intera Pescara e se ha ricoperto anche importanti incarichi come quello di assessore al traffico”.
La condanna di Foschi e Ranieri. “Un gravissimo schiaffo alla città e un danno enorme all’economia del territorio: è quello arrecato dal consigliere comunale di Pescara Antonio Blasioli che, discorrendo amabilmente sulla propria bacheca Facebook peraltro con un giornalista di un quotidiano locale, ha invitato i cittadini a non venire a Pescara, solo perché nel fine settimana c’è un problema di parcheggi”. Lo hanno affermato il vicecapogruppo del Pdl Armando Foschi e il consigliere comunale Pdl Renato Ranieri, Presidente della Commissione Finanze, in riferimento all’episodio odierno denunciato anche da alcune associazioni del territorio.
“Ricoprire il ruolo di consigliere comunale, assessore, sindaco, ma anche di Presidente o consigliere di una circoscrizione richiede un’assunzione di responsabilità, anche quando non si fa parte di una maggioranza di governo, ma si vive la battaglia dell’opposizione – hanno sottolineato Foschi e Ranieri – Rivestire una carica pubblica impone l’adozione di un comportamento consono, ma soprattutto la difesa del territorio che si amministra, la tutela della sua immagine e di quelle imprese, piccole, medie, grandi, che costituiscono l’asse portante della sua economia. Rivestire una carica pubblica significa rappresentare la città, portarne con onore il nome, difenderne le potenzialità, le risorse, le peculiarità, valorizzandone sempre e comunque i punti di forza, al di là di quelle che possono poi essere le battaglie condotte tra i banchi dell’aula consiliare. Il consigliere Blasioli ha tradito questo compito, questo ruolo, ha offeso pubblicamente la città che egli stesso rappresenta come pubblico amministratore, invitando, in piena stagione estiva, i cittadini a non venire a Pescara, procurando un danno d’immagine ed economico incalcolabile. Il suo messaggio è infatti stato visionato dai 600 amici della sua bacheca facebook, dagli amici del giornalista con cui ha intrattenuto la poco gradevole chiacchierata, e con tutti coloro che condividono la sua pagina. Riteniamo assolutamente ingiustificabile e irresponsabile il comportamento del consigliere Blasioli che evidentemente per puro spirito di parte non si è fatto scrupoli di denigrare la nostra splendida città: Pescara è un territorio dalle mille risorse, che in due anni ha vissuto un salto di qualità incredibile, che sta finalmente riacquistando credibilità agli occhi del paese stesso, al di là della politica del non fare difesa dal consigliere Blasioli. Chiediamo che il consigliere Blasioli chieda immediatamente scusa a tutta la città e alle sue attività economico-produttive per la sua grave affermazione”.
“Non solo – ha aggiunto Ranieri – riteniamo che Blasioli abbia dimostrato di non saper e non poter rappresentare in modo adeguato e opportuno la città che, seppur all’opposizione, lo ha eletto. Forse peggio di Blasioli è riuscito a fare solo un ex sindaco di centro-sinistra che, nel corso di una pubblica cerimonia, disse che gli sarebbe piaciuto essere ‘sindaco della città d’arte di Sulmona anziché di Pescara’. Ancora una volta i rappresentanti del Pd hanno dimostrato di non amare la nostra città, di non avere alcuna idea delle esigenze del nostro territorio e di non avere a cuore la sua sorte. Per tale ragione ritengo opportuno che il consigliere Blasioli dopo il drammatico scivolone odierno rassegni le dimissioni dalla carica di consigliere comunale. In tal modo non dovrà più preoccuparsi di nascondere la propria avversione per la città, un’avversione che Pescara ha avuto modo di verificare quando da assessore al Traffico ha letteralmente distrutto la viabilità urbana”.
La condanna dei balneatori. “Il Consorzio Imprese Balneari dell’Adriatico reputa assolutamente inqualificabili, inaccettabili e gravissime le affermazioni del consigliere comunale di Pescara Antonio Blasioli, esponente del Pd ed ex assessore al traffico, che, sulla propria pagina di facebook ha rivolto un invito ai propri amici, ben 600, ‘a non venire a Pescara’ per l’estate 2011. Forse il consigliere Blasioli non si rende conto della forza di una tale affermazione fatta da un esponente di governo, anche se rappresentante dei partiti di opposizione. Il Ciba chiede le scuse immediate da parte dell’esponente politico e valuterà se assumere le adeguate forme di tutela dell’immagine della città nelle opportune sedi”. Lo ha dichiarato il Presidente del Consorzio Imprese Balneari dell’Adriatico (Ciba) Riccardo Ciferni intervenendo in merito alle dichiarazioni del consigliere Blasioli.
La replica di Blasioli: “costretto a rispondere ad una sterile polemica”. “Amare un figlio significa, forse, non poterlo mai sgridare? Avere a cuore Pescara vuol dire non avere il diritto di rendere noto ciò che qui non va? Sono convinto che sia grazie alle critiche che si cresce, si superano gli ostacoli e si diventa migliori, non nascondendo la polvere sotto i tappeti. Anche se questo, comunque, non era il nostro caso.
Una chat privata, una conversazione avvenuta sulla mia bacheca privata, è stata fatta oggetto di strumentalizzazioni immotivate e insensate. Uno scambio di battute, dal tono palesemente ironico, fra me ed un mio amico di vecchia data, che conosce sia la nostra città sia me e quindi ha subito capito il sarcasmo che si nascondeva dietro quelle parole, non può diventare oggetto di un comunicato stampa, volto a denigrare un amministratore che ogni giorno scende in campo col cuore per difendere la città che ama più di ogni altra cosa.
Se ho offeso qualcuno, chiedo scusa, ma non permetto a nessuno di mettere in dubbio la mia buona fede. Voglio che sia chiaro, inoltre, che non è sollevando sterili polemiche che i problemi vengono risolti. Ranieri e Foschi, invece di perdere tempo a commentare una chat privata, farebbero meglio, loro che ne hanno facoltà, a lavorare affinché si risolva in fretta il problema parcheggi a Pescara, in modo che nessuno debba più aver paura di raggiungere la nostra riviera nei week end per il rischio di incorrere in sanzioni. È con gli atti e le azioni forti che si fa di una città una grande metropoli, un’esperienza da vivere, non attaccando immotivatamente chi corre per lo stesso obiettivo”.
Daniele Galli