Stamattina, una delegazione composta dal coordinatore regionale Franco Cambi e dai vice-coordinatori Donato Colasante e Walter Recinella ha incontrato il prefetto di Pescara, Vincenzo D’Antuono, per illustrare le ragioni e le proposte dei pensionati del lavoro autonomo, che il 29 aprile scorso hanno dato vita al “Pensionato day”, la grande giornata nazionale di protesta e mobilitazione del settore.
Forte in Abruzzo di circa 100mila associati, il Cupla ha lamentato nell’incontro con il Prefetto la diminuzione del potere d’acquisto delle pensioni, la crescente difficoltà di accesso ai servizi socio-sanitari, la necessità di sostegno alle famiglie, la scarsità delle infrastrutture dedicate agli anziani. D’Antuono ha manifestato grande attenzione verso le ragioni dei pensionati del lavoro autonomo, impegnandosi entro i limiti delle proprie funzioni istituzionali a farsi interprete delle loro istanze innanzi al Governo e alla Regione. La delegazione del Cupla ha chiesto sostegno per le loro proposte di maggiore integrazione delle politiche sociali, di partecipazione alla definizione delle iniziative dedicate al settore, di sviluppo dell’assistenza domiciliare, di lotta agli sprechi della pubblica amministrazione.