Sulmona. Si chiama “La Comunità degli Italici” ed è il nuovo progetto anticrisi presentato ieri a Sulmona dal segretario della Lega Popolare Francesco Di Nisio. Gli interventi del pubblico sono stati diversi e sono state condivise le idee presentate per il “bacino peligno”.
In particolare sono state apprezzate le proposte relative alla realizzazione di una pista pedonale e ciclabile, dotata di “isole” attrezzate, che colleghi tutti i comuni del territorio peligno, e quella relativa alla “Casa Museo di Ovidio” per onorare il famoso poeta latino nella sua “patria”. Il progetto è stato presentato formalmente alla Regione Abruzzo e alle quattro Amministrazioni provinciali per avviare l’iter di costituzione di un ente morale, super partes, capace di abbattere i “campanili” dei tanti piccoli comuni montani e altrettanto capace di progettare strutture a sostegno del turismo, dell’artigiano e dell’agricoltura biologica. L’ente dovrà inoltre essere in grado di catturare tutte le occasioni offerte dalla Unione europea, dai Ministeri, dalla Regione e dalle Provincie.
Il progetto ha come obiettivo la valorizzazione dell’intero Abruzzo montano, condizione indispensabile per ottenere un equilibrio socio-economico, attraverso lo scambio sinergico costa-entroterra, al quale tutti gli enti e soggetti pubblici e privati sono chiamati a svolgere il ruolo di primi attori. Le strategie da attuare sono quattro: la ricerca dei mercati di sbocco, interessati in maniera differente alla peculiarità dell’offerta e abituati a soddisfare il bisogno di vacanza in tempi diversi; lo sviluppo del territorio, suddiviso per “bacini”, al quale conferire la massima visibilità attraverso i singoli sistemi e potenzialità turistico-produttivi; l’aumento della competitività territoriale grazie alla condivisione degli obiettivi fra tutti i portatori di interessi, pubblici e privati; la creazione di una rete informativa, di un team progetti e formazione agenti di marketing per attività commerciale dei prodotti tipici e intermediazione turistica.
“Non possiamo restare a guardare il teatrino della politica, mentre la Comunità soffoca” ha detto Di Nisio. “I cittadini abruzzesi, e in particolare la Comunità peligna devono reagire compatti a questa emergenza sostenendo questo progetto che trova già grande interesse dei soggetti privati che operano nella piccola industria, nell’artigianato, nell’agricoltura e nel commercio. Siamo soddisfatti dei primi positivi riscontri e continueremo su questa strada per costruire un futuro migliore per l’Abruzzo e per risollevare l’economia nelle aree interne della regione”.