Pineto. “Forse qualcuno non si è accorto che a Pineto c’è stata un’alluvione”. Così Luciano Monticelli replica senza giri di parole a quanto dichiarato dal Club delle Libertà di Pineto, che contesta la manutenzione delle strade e dei marciapiedi di Scerne.
Secondo il club pinetese, infatti, i residenti della zona sarebbero ancora in attesa degli interventi promessi alcuni mesi fa dall’amministrazione comunale. Rifacimento del manto stradale, sistemazione dei marciapiedi, illuminazione del sottopasso a nord del quartiere alcuni dei mancati lavori contestati.
“Si tratta di interventi già in programma, tant’è che in bilancio è prevista una somma di 50mila euro” precisa il primo cittadino. “Probabilmente troppo impegnati a contestare, nessuno si è accorto nel frattempo di un’alluvione che ha messo in ginocchio Pineto, stravolgendo il cronoprogramma dei lavori di manutenzione. Eppure bastava leggere con più attenzione il bilancio comunale per rendersi conto che l’amministrazione non ha affatto eliminato le spese in questione”.
L’assessore ai Lavori Pubblici Nerina Alonzo precisa che gli interventi avrebbero dovuto iniziare entro lo scorso mese di maggio. Prevista l’eliminazione dei marciapiedi e la realizzazione di un passaggio pedonale a raso che non crei disagi di nessuna sorta. “L’alluvione ha però stravolto le scadenze” sottolinea Alonzo “e costretto a rivedere le priorità, dando ovviamente precedenza ai lavori più urgenti. Ciononostante questa settimana incontreremo i commercianti di Scerne per valutare con loro se gli interventi potranno riprendere subito o al termine dell’estate. Si tratta, pertanto, di una polemica sterile: per darsi una risposta bastava semplicemente leggere il bilancio”.