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Giulianova, no al nuovo ospedale. Costantini: “vergognatevi”

Giulianova. “Dopo tre anni di false promesse ai cittadini giuliesi ed ai comuni limitrofi, il PD serve il piatto della vergogna!”

Lo ha dichiarato Jwan Costantini, coordinatore locale di Forza Italia e presidente del movimento Verso, in merito alla notizia che nessun nuovo ospedale venga realizzato a Giulianova.

“Più volte – aggiunge Costantini – il sottoscritto, dopo incursioni in Regione, aveva segnalato allarmato circa le scellerate intenzioni di chiudere l’unico ospedale costiero dell’area teramana (ricordiamo i continui interventi contro la mia persona accusata di fare allarmismo), e sistematicamente qualche giorno dopo avvenivano patetiche passerelle di Paolucci, D’Alfonso, Mastromauro, Ruffini, ecc.. Cosa accomuna tutti lor ? Oltre al raccontare frottole, li accomuna il simbolo di partito che li raggruppa, quel PD che ha distrutto la sanità teramana a favore di quella pescarese/chietina! I cittadini sono stanchi delle continue prese in giro soprattutto quando si parla di salute e quando sono costretti ad assistere al declassamento delle strutture pubbliche in favore di quelle private! Mai prima d’ora si era arrivati a tanto! La provincia di Teramo è la periferia dell’impero D’Alfonsiano!  Sono certo che il primo cittadino provi sgomento, ma ora è giunto il momento di fatti concreti, come quello o di uscire immediatamente da un partito che lo ha lasciato emerginato o di dimettersi subito. Non siamo contrari ad un ospedale unico provinciale, vogliamo aprire un serio dibattito su tempi e modi, ma nell’attesa non si può lasciare all’abbandono, quasi in coma vigilato, l’ospedale di Giulianova. Aspettiamo in maniera repentina una decisione del Sindaco sperando di non vedere più a spasso per la nostra amata città esponenti del partito democratico e loro fiancheggiatori che farebbero più bella figura a nascondersi”, conclude Costantini.

“Ennesimo clamoroso schiaffo del Governo Regionale alla città di Giulianova. Dopo aver assistito alle passerelle politiche del presidente D’Alfonso e dell’assessore alla Sanità Paolucci quando, a braccetto con il sindaco Mastromauro, promettevano magnifiche sorti et progressive per l’ospedale giuliese, oggi si apprende l’amara verità, come da noi paventata. Si trattava solo di un’imbarazzante presa in giro. L’ospedale di Giulianova (città di 24.110 abitanti ma con la
sfortuna di insistere nella provincia ormai cenerentola d’Abruzzo, quella di Teramo) si ritrova clamorosamente escluso dalla lista dei cinque nuovi ospedali abruzzesi, rimpiazzato dal quello di Penne, che conta 12.428 abitanti ma della provincia pescarese, quella del governatore per intenderci. E adesso? Con quale faccia il sindaco Mastromauro e i politici locali potranno ripresentarsi ai cittadini, dopo aver preso e sbandierato ai quattro venti come fossero oro colato le ‘parole, parole, parole’ apprese alla corte del Governatore? In più occasione l’assessore alla Sanità, Paolucci, come si ricorderà aveva garantito la realizzazione del nuovo nosocomio da 173 posti letto per un costo di 64 milioni di euro, come riconfermato anche nella proposta della Regione Abruzzo di realizzare cinque nuovi ospedali, Avezzano, Sulmona, Lanciano, Vasto e, appunto, Giulianova, che aveva avuto via libera dal Nucleo valutazione del ministero della Salute. Sembra,
stando alle giustificazioni in extremis addotte da Paolucci, a decretare la morte del progetto sia la scelta annunciata dall’Asl teramana, come ribadito anche oggi dal manager Fagnano, e avallata da tutto il PD provinciale, di realizzare un unico nuovo ospedale per la provincia teramana. In sintesi, l’Aquila 2, Chieti 2, Pescara acquista una new entry e… Giulianova e Teramo zero!”.

E’ il commento il Comitato Cittadino Noi Verso  aggiungendo che “oltre al danno, l’incalcolabile beffa della prolungata presa in giro, nelle varie apparizioni locali del presidente della Regione e dell’assessore al ramo. Questo è il risultato della filiera del PD locale, provinciale e regionale. Mastromauro fa bene a riconsegnare la fascia come ha annunciato, non c’è altra scelta. E adesso dimostri che nel PD c’è ancora qualcuno che fa seguire alle parole i fatti… dimissioni subito!”