AltraCittà sarebbe sempre più vicino al centrodestra. L’ultimo incontro con tra la lista civica ed il centrosinistra si è tenuto giovedì, mentre ieri Aloisi è stato visto recarsi nella sede del Pdl. Il diretto interessato smentisce qualsiasi accordo. “Non c’è ancora nulla di ufficiale – dichiara Aloisi – al momento stiamo parlando con tutti e la questione sarà definita entro domani [oggi, ndr]”.
Proprio questa mattina ci sarà un altro incontro con il centrodestra, forse quello decisivo, mentre dal lato Pd sono in molti a dare già per persa la lista che fa capo all’ex presidente del consiglio comunale. Tra centrodestra e la lista di Aloisi sono sul tavolo varie questioni. Secondo alcune indiscrezioni ad AltraCittà sarebbe stato offerto l’assessorato alle Politiche Sociali. Da definire per la lista anche se apparentarsi o meno. “Questione in via di definizione”, taglia corto un dirigente liberalsocialista raggiunto al telefono. Un eventuale apparentamento ufficiale della lista civica con il centrodestra farebbe saltare il quarto seggio in consiglio per il Pdl, e all’interno dello schieramento di Pavone vi sarebbe qualcuno contrario. Per avere la sicurezza di un consigliere, però, Aloisi sarebbe costretto ad apporre la firma sull’alleanza ufficiale. In subordine, la soluzione potrebbe essere quella di un accordo elettorale e in caso di vittoria un assessorato esterno.
Appare sempre più spinosa invece la questione alleanze per il centrosinistra, dove a rimanere fuori dal nuovo consiglio comunale in caso di vittoria sarebbe l’Idv. Ieri sera Alfonso Montese di Obiettivo Comune ha incontrato i vertici regionali, provinciali e locali del Pd, dopo una telefonata nel pomeriggio da parte dello schieramento di Pavone. “C’è stata una buona proposta da parte del Partito Democratico – ha dichiarato Montese all’uscita dell’incontro – anche il centrodestra ne ha fatta una, di carattere diverso, ma decideremo domani mattina”. Ma a pesare è l’apparentamento. “O ci si apparenta, oppure l’accordo non c’è”, ha rimarcato Montese. Un alleanza tra Obiettivo Comune e centrosinistra farebbe saltare il consigliere dell’Italia dei Valori, vera e propria “linea del Piave” per il partito di Domenico Cappucci.