Sono le parole del coordinatore regionale Udc Enrico Di Giuseppantonio all’indomani delle elezioni amministrative, che promette massimo impegno “con una presenza fattiva nei consigli comunali, dove porteremo valore aggiunto lavorando sui temi che stanno più a cuore ai nostri elettori: il lavoro, il sociale, l’ambiente e l’efficienza amministrativa”.
Secondo Di Giuseppantonio, a garantire il successo della coalizione è stato il forte radicamento che il partito vanta in Abruzzo. “Altro che puntellamento al Pdl, come hanno insinuato esponenti del Pd” esclama il coordinatore, rispondendo alle polemiche emerse nel corso delle maratone televisive di commento al voto. “Noi siamo una forza indispensabile ed affidabile per il governo delle realtà locali e lo dimostrano i risultati, incoraggianti anche dove la situazione era particolarmente difficile per vicende trascorse, come a Francavilla. Altrettanto non può dire il Partito Democratico, che invece diminuisce sensibilmente i consensi nelle quattro città abruzzesi al voto”.
A Lanciano l’Udc si afferma come secondo partito in città con il 15,09% dei consensi, ovvero a soli 3,90 punti percentuali dal Pdl e superando il Pd di 3,50 punti. “Un risultato eccezionale” lo definisce Di Giuseppantonio, “se si considera che alle precedenti elezioni comunali il partito di Casini aveva raggiunto il 12% dei consensi e, dato ancora più significativo, in questa tornata i candidati UDC si sono affermati tra i consiglieri più votati”.
A Vasto, pur in una condizione difficile per la coalizione che sosteneva il candidato sindaco Mario della Porta, l’Udc si conferma al 7,38%, registrando persino un lieve incremento rispetto alle precedenti consultazioni.
“Possiamo dirci soddisfatti anche della sostanziale tenuta a Francavilla, dove avevamo subìto la fuoriuscita di quasi tutta la classe dirigente e la coalizione a sostegno del candidato sindaco Carlo De Felice ha registrato un duro colpo” ha proseguito il coordinatore provinciale del partito Angelo Cellini. “Vista la situazione, al secondo turno saranno i candidati e i dirigenti locali del partito a dare indicazioni di voto”.
Viva soddisfazione ha espresso anche il coordinatore provinciale del partito nel teramano, Dodo Di Sabatino, per il risultato di Roseto dove i consensi per la lista dell’UDC sono più che raddoppiati.
“La gente ha apprezzato la scelta di candidati giovani e di qualità, che hanno dato un nuovo slancio al partito” ha concluso Di Giuseppantonio. “Soprattutto gli elettori hanno condiviso le nostre scelte che, come abbiamo sempre detto, sono state fatte sulla base dei programmi. Abbiamo dimostrato con i fatti che non siamo un partito verticistico e le scelte strategiche elaborate dalla base si sono rivelate di grande interesse per le comunità locali. Possiamo guardare al futuro con ottimismo, perché questi successi in Abruzzo confermano che Pierferdinando Casini e il progetto politico del Partito della Nazione possono segnare davvero la svolta verso una nuova stagione, che faccia finalmente uscire la politica dalla palude in cui si è cacciata”.