“Dopo un lungo travaglio, scandito da colpi di scena e ricorsi, il 20 Aprile 2011 la Saga, la società pubblica che gestisce l’aeroporto d’Abruzzo, ha aggiudicato provvisoriamente, alla ditta Vigilantes Group di San Nicolò a Tordino i servizi di sicurezza, controllo passeggeri, bagagli a mano, bagagli da stiva e merci dell’aeroporto d’Abruzzo con un appalto da 2,5 milioni di euro”, riferisce Foschi; “La Saga, nel mese di settembre 2010, al fine di evitare qualsiasi problema che potesse mettere a rischio il servizio di sicurezza dell’aeroporto, ha garantito la gestione diretta del servizio, in quanto titolare della concessione, assumendo il personale già addetto in precedenza alla vigilanza, assicurando così la prosecuzione dell’attività in essere senza soluzione di continuità, dal 19 settembre 2010 fino all’affidamento definitivo post gara”, spiega.
In tal modo il servizio di sicurezza e vigilanza non ha subito interruzioni in quanto la Società di Gestione Aeroportuale ha garantito la permanenza al lavoro dei dipendenti della società che in precedenza gestiva il servizio, che sono stati assunti dalla Saga per l’intero periodo necessario all’espletamento della nuova gara d’appalto per la fornitura dei relativi servizi. La controversia nasce in merito all’inquadramento contrattuale dei guardiani; infatti, “per il futuro la Saga ha garantito la salvaguardia dei posti di lavoro inserendo nel bando una clausola che obbliga la ditta aggiudicataria ad assumere i 15 dipendenti già addetti al servizi che, nel rispetto del contratto nazionale vigente, sono così inquadrati: 1direttore tecnico a livello Quadro, 5 supervisori a Livello 3, 2 operatori senior a Livello 3 e 5 operatori a Livello 4-Super”. L’interrogativo di Foschi nasce da questa indiscrezione: “Pare che la società vincitrice del bando intenda assumere i 15 dipendenti in questione (oggi 13), come previsto dal capitolato di gara ma alle seguenti inspiegabili condizioni, decisamente peggiorative per gli addetti e cioè: 2 dipendenti a Livello 3, 4 dipendenti a livello: 4-Super, 7 dipendenti a Livello 6”.
Pare che la Direzione della Saga abbia già chiesto, alcune settimane fa, chiarimenti all’Enac in merito al possibile nuovo inquadramento dei dipendenti addetti alla vigilanza e sicurezza “come se fosse pronta ad avallare tale scelta”, commenta il vicecapogruppo Pdl, che “non ritiene assolutamente perseguibile tale strada, laddove questa situazione corrisponda a realtà”. Inoltre, lo stesso Foschi riferisce che i dipendenti del servizio in oggetto devono ancora percepire, nonostante le più ampie assicurazioni date, gli stipendi 2010 relativi alla 14° mensilità, al mese di Agosto e al mese di Settembre dall’1/9 al 18/9. “La Saga sarebbe già a conoscenza di tale stato di cose, decisamente increscioso, ma non è dato sapere che tipo di provvedimento sia stato adottato”, pertanto Foschi chiede a Mascia, interessato direttamente come consigliere d’amministrazione Saga. “se la Società vincitrice del bando, Vigilantes Group, ha già presentato la documentazione necessaria per assumere, a pieno titolo, la gestione del servizio e quali azioni intenda avviare il Cda, insieme alla Direzione della Saga, per garantire la tranquillità ai lavoratori”.
“Non appare opportuno rischiare che gli addettti attivino uno stato di agitazione perché provocherebbe un grave nocumento per la operatività e gestione dell’aeroporto d’Abruzzo”, conclude.
Daniele Galli