“Via Ricci è una strada nel cuore del centro storico di Chieti” commenta a riguardo Marzoli, “dalla quale si può accedere direttamente alla Villa Comunale, il parco della nostra città. Gli alberi che si dichiara con tranquillità di volere tagliare hanno il difetto di avere i tronchi distorti, quindi non si tratta di patologie del patrimonio arboreo, né di problemi di stabilità, né di rischi per l’ incolumità dei cittadini. In questi giorni sono stati transennati ben 24 alberi, sani, tutti con più di cinquant’ anni di vita, che costituiscono una ricchezza ambientale per la città. Quante di queste 24 piante verranno abbattute? Le dichiarazioni dell’assessore (“alcuni tagli”) sono state vaghe e non chiariscono affatto l’entità delle operazioni di abbattimento. Chiediamo pertanto se sono state valutate tutte le opzioni alternative e se è possibile scongiurare il taglio delle essenze. I grandi alberi di via Ricci, oltre ad essere un patrimonio storico, sono soprattutto una ricchezza per molte altre specie viventi: basti pensare agli uccelli che fanno il nido nel loro tronco o che si appostano sui loro rami o al muschio che cresce lungo la loro corteccia. Insomma, un albero è un’insostituibile fonte di vita e desideriamo fortemente che prima di procedere a tagli indiscriminati, anche con la promessa di nuove piantumazioni, si valuti la possibilità di riqualificare marciapiedi e pavimentazione viaria senza procedere ad abbattere gli alberi della nostra città di Chieti”.