“La nostra politica è stata quella di non aumentare le tasse, ma di ritoccare solo qualche tariffa vecchia di 15 anni, a fronte di miglioramenti infrastrutturali – ha ricordato il capogruppo Sospiri – Ha suscitato un sorriso oggi il Pd che ha criticato la politica turistica del centro-destra, lo stesso Pd che ha promosso la mostra dei fumetti di Mafalda nel Museo d’arte moderna Vittoria Colonna e la mostra dei 100 manifesti dell’ex sindaco (Luciano D’Alfonso, ndr), evento chiaramente autocelebrativo, surclassando anche Benito Mussolini, un dilettante nel confronto. E poi il turismo del Pd con il concerto di Manu Chao allo Stadio Cornacchia; non sono un esperto, ma mi sembra che tra Mafalda e Chagall, Chagall riscuota evidentemente più consensi, così come un concerto di Vasco Rossi o i Pooh rispetto a Manu Chao. Veniamo a oggi: mai come nell’odierna sessione di bilancio sono stato orgoglioso di essere il Presidente del gruppo consiliare del Pdl e rivendico i risultati ottenuti, come l’essere riusciti a chiudere la manovra finanziaria nonostante i 7 milioni di euro di tagli nei trasferimenti da Regione e Stato. Non ci siamo messi a piangere con il governo, che pure abbiamo contestato, come nel caso del pedaggio, ma abbiamo piuttosto tagliato tutto il possibile, abbiamo raschiato il barile per non mettere le mani nelle tasche dei pescaresi e sono orgoglioso perché grazie alla mediazione del gruppo che presiedo abbiamo votato, su sollecitazione dei sindacati, un subemendamento con il quale abbiamo dato altri 400mila euro per garantire più assistenza sociale alle famiglie disagiate, un risultato coerente con la nostra storia: più soldi al sociale e meno a manifesti e manifestazioni di propaganda. E rivendico anche il buon senso di aver ascoltato un’istanza del centro-sinistra per lo sviluppo del Parco nord. Oggi 27 consiglieri hanno votato il bilancio, segno di una maggioranza che cresce e di una minoranza che si riduce numericamente, e i numeri oggi ci suggeriscono di accelerare sulle iniziative programmatiche, di essere più audaci, di prestare maggiore attenzione ai progetti, perché anche il centro-sinistra comprenderà che fare ostruzionismo sulle grandi tematiche significa fare opposizione non al centro-destra, ma alla città, come nel caso della delibera sui Programmi complessi o del Pp2 e Pp7. Ora dalla giunta ci aspettiamo non solo di veder partire i cantieri, nel rispetto dei tempi e delle regole che le leggi della Repubblica italiana ci assegnano ma anche di vedere risolte le grandi partite di sviluppo del territorio: tra un anno il dibattito su Pescara Parcheggi sarà vedere quanti capitali privati saranno entrati nella società per fare i posti auto; tra un anno dovremo vedere quanto sarà aumentata la raccolta differenziata e quanta energia avremo venduto grazie ai nostri tetti e ai nostri suoli. L’invito all’assessore Antonelli è di procedere senza tentennamenti, ora vogliamo vedere la riqualificazione della riviera sud, l’arrivo del Ponte Camuzzi e una sede dignitosa per la Regione Abruzzo a Pescara”.
Subito dopo il Consiglio comunale ha approvato il bilancio con 28 presenti in aula, 27 voti favorevoli e uno contrario; votata anche l’immediata esecutività con 27 voti a favore e un non votante (il capogruppo Pd). A fine seduta sono stati approvati 4 ordini del giorno: approvato con 28 voti a favore l’ordine del giorno proposto dal centro-destra nel quale ‘Il Consiglio comunale, atteso che nel corso della discussione tenutasi sul bilancio di previsione 2011 le forze politiche presenti hanno raggiunto un’intesa con le Organizzazioni sindacali relativamente ai seguenti punti: integrazione risorse sulla spesa sociale annualità 2011; revoca delle delibere di giunta comunale riguardanti le rette degli asili nido e mense scolastiche ripristinando la situazione precedente attraverso appositi emendamenti o variazioni di bilancio; considerato che, durante i lavori consiliari, è emersa l’opportunità di intervenire con un’apposita variazione di bilancio da tenersi successivamente all’approvazione del bilancio stesso invita sindaco e giunta ad accogliere le intese sottoscritte e già votate all’unanimità tra le forze politiche e le organizzazioni sindacali attraverso la revoca delle delibere di giunta comunale riguardanti l’aumento delle tariffe delle rette degli asili nido e delle rette scolastiche; alla predisposizione di apposita variazione di bilancio per recepire quanto al punto che precede’”. Approvati ancora, con 28 voti a favore, l’ordine del giorno per invitare sindaco e giunta a predisporre entro i prossimi 12 mesi una proposta di accordo di programma per la realizzazione del Parco nord con i proprietari delle aree e per il potenziamento del sistema di accesso dall’asse attrezzato-ponte Camuzzi. Infine è stato approvato anche l’ordine del giorno presentato dal Presidente del Consiglio comunale Licio Di Biase e dal capogruppo Pd Di Pietrantonio ‘per invitare sindaco e giunta a intraprendere le procedure per riattivare il gemellaggio tra Pescara e Charleroi’.
Il commento del sindaco Albore Mascia. “Il consenso odierno – ha sottolineato il sindaco Luigi Albore Mascia – è senza dubbio il segno della condivisione di un programma di investimenti e di interventi concreti: all’Aula abbiamo proposto non un ‘libro dei sogni’ ma misure e azioni amministrative chiare e fattibili, per realizzare opere belle, utili e solide, un bilancio in cui abbiamo opportunamente dato ampio spazio al sociale, razionalizzando e ottimizzando gli interventi previsti, e confermando comunque tutti i fondi necessari per assicurare assistenza a tutti i cittadini che ne avranno necessità. Ma è evidente soprattutto il messaggio politico derivante dal voto odierno: il Piano triennale prima e il bilancio poi sono stati approvati con una maggioranza blindata, quasi bulgara, a indicare il grande lavoro svolto nei mesi scorsi teso a rafforzare l’unità e la compattezza di una intera compagine di governo, un impegno che ho portato avanti personalmente con l’ausilio e il supporto dei capigruppo di maggioranza che hanno dato un contributo rilevantissimo. E la nostra maggioranza è evidentemente cresciuta: lo scorso anno erano stati 23 i consiglieri che avevano approvato la manovra finanziaria, quest’anno 27, segno di una compagine che ha saputo maturare una maggiore sensibilità politica, ma soprattutto ha visto incrementare il proprio dato numerico, perché sempre più consiglieri si ritrovano nella nostra azione di governo. Grazie al dato odierno possiamo guardare con maggiore forza e serenità alle azioni future da mettere in campo nei prossimi mesi, con importanti appuntamenti all’orizzonte, appuntamenti che vogliono cambiare il volto della città, contando sul sostegno di numeri larghissimi”.