“Obiettivo della delibera – ha sottolineato l’assessore Antonelli – è quello di stravolgere e innovare completamente le procedure e lo spirito della cosiddetta urbanistica contrattata, riportando al centro dell’attenzione e di ogni attività quello che è il pubblico interesse e le opere pubbliche. In sostanza, come stabilito nel nuovo documento, abbiamo creato i presupposti, gli strumenti e soprattutto fissato le regole per far sì che d’ora in avanti sia il Comune e non più il privato a individuare le aree su cui intervenire sul territorio cittadino e le opere pubbliche da realizzare. Quindi il Comune da soggetto passivo che in qualche modo ‘subisce’ le proposte e le iniziative del privato-imprenditore, diventa soggetto attivo-proponente e protagonista, diventa unico e reale pianificatore dello sviluppo della città e del territorio in generale, fissando una destinazione precisa su ciascuna area”.
Monica Coletti