Ricostruzione L’Aquila, progetto dell’Udc arriva in Parlamento

casiniL’Aquila. E’ giunto all’esame del Parlamento il disegno di legge proposto dal leader dell’Udc Pierferdinando Casini e da Lorenzo Cesa, per la ricostruzione e lo sviluppo economico de L’Aquila e dei Comuni colpiti dal sisma.

”L’iter legislativo” spiega il vice sindaco Giampaolo Arduini “è stato affiancato da altre proposte di legge e prevede che, già nei primi giorni della prossima settimana, venga istituito un Comitato ristretto di parlamentari per l’esame del provvedimento”.

Una scelta particolarmente importante secondo il vice sindaco, “poiché semplifica i percorsi e le procedure e, nello stesso tempo, consente ai parlamentari una valutazione più attenta del disegno di legge. Il provvedimento prevede una copertura finanziaria di 9 miliardi di euro per il triennio 2011-2013 e i punti fondamentali sono legati all’introduzione della zona franca urbana nel cratere sismico, alla sospensione delle rate dei mutui fino al 2015 e all’esonero dal patto di stabilità interno per i Comuni colpiti dal sisma fino al 2012. Prevede, infine, la nascita di un comitato istituzionale per la gestione della ricostruzione, aperto alla rappresentanza popolare. La proposta di legge all’esame del Parlamento costituisce un concreto elemento di supporto ai fini della riorganizzazione morfologica, architettonica e funzionale e di un effettivo riavvio socio economico del territorio, molto colpito anche nel settore produttivo”.

 

 

L’Aquila. E’ giunto all’esame del Parlamento il disegno di legge proposto dal leader dell’Udc Pierferdinando Casini e da Lorenzo Cesa, per la ricostruzione e lo sviluppo economico de L’Aquila e dei Comuni colpiti dal sisma. ”L’iter legislativo” spiega il vice sindaco Giampaolo Arduini “è stato affiancato da altre proposte di legge e prevede che, già nei primi giorni della prossima settimana, venga istituito un Comitato ristretto di parlamentari per l’esame del provvedimento”.
Una scelta particolarmente importante secondo il vice sindaco, “poiché semplifica i percorsi e le procedure e, nello stesso tempo, consente ai parlamentari una valutazione più attenta del disegno di legge. Il provvedimento prevede una copertura finanziaria di 9 miliardi di euro per il triennio 2011-2013 e i punti fondamentali sono legati all’introduzione della zona franca urbana nel cratere sismico, alla sospensione delle rate dei mutui fino al 2015 e all’esonero dal patto di stabilità interno per i Comuni colpiti dal sisma fino al 2012. Prevede, infine, la nascita di un comitato istituzionale per la gestione della ricostruzione, aperto alla rappresentanza popolare”.

”La proposta di legge all’esame del Parlamento – riconosce in conclusione Arduini – costituisce un concreto elemento di supporto ai fini della riorganizzazione morfologica, architettonica e funzionale e di un effettivo riavvio socio economico del territorio, molto colpito anche nel settore produttivo”.

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