“La condivisione dell’ordine del giorno con tutti i gruppi consiliari” ricorda in proposito Marzoli “ci aveva fatto ritenere che la giunta avrebbe presto provveduto con apposita deliberazione alla nuova denominazione votata in Consiglio. Ebbene, a distanza di oltre sei mesi quella delibera non è stata ancora approvata dalla giunta di centrodestra, mentre altre delibere riguardanti la toponomastica si”.
Il riferimento è al provvedimento con cui si sono denominate le vie del Villaggio Mediterraneo e alla delibera di giunta di qualche giorno fa con cui si è di dedicare la piazza all’interno della Villa Comunale a Sergio Ramelli.
Stando a quanto riferito dal politico, sembra che il provvedimento in questione prenda spunto da una mozione del luglio 2001. Da qui lo stupore di Marzoli, che tuona: “Grazie sindaco, la città di Chieti avrà dunque un’intitolazione a Ramelli. E per rispettare ciò che ha scelto il Consiglio comunale all’ unanimità, denominare il terminal degli autobus “Piazzale Falcone e Borsellino” e apporre una targa in quel luogo in loro ricordo, eroi del nostro paese e della nostra storia, quanto ancora dovremo aspettare?”.