All’esame del Consiglio la delibera era stata posta , per poi essere rinviata, già lo scorso 17 dicembre. “La sottostazione – come illustrato dall’assessore Fiorilli – dovrebbe occupare un terreno di circa 90 metri quadrati in via Ruggero Settimo”. L’area è destinata a parcheggio pubblico ed è dunque necessario procedere con una variante al Piano regolatore. Nel frattempo l’amministrazione ha acquisito anche il parere dell’Arta che ha rilevato di aver imposto limiti addirittura ancor più restrittivi rispetto a quelli previsti nel Piano di Zonizzazione. L’unico obbligo posto è quello di rispettare la distanza dei tre metri dalla recinzione, obbligo che verrà assolutamente osservato. “Parliamo di una struttura fondamentale per consentire di mandare avanti un progetto importante come la filovia, strategico per una città assediata ogni giorno da circa 100mila automobili”, ha commentato il consigliere Carlo Masci. La delibera è però stata ostacolata dalla presentazione di 12 emendamenti e di 5 sub-emendamenti da parte del consigliere comunale di Rifondazione comunista Maurizio Acerbo. Anche il Pd ha scelto la strada dell’ostruzionismo. La seduta, dopo una breve riunione dei capigruppo consiliari, è stata aggiornata a lunedì prossimo, con il ritiro degli emendamenti da parte del consigliere Acerbo e l’approvazione della delibera.
Monica Coletti