Il progetto si inserisce nell’ambito delle politiche perseguite dall’Assessorato al ramo, volte a favorire l’aggregazione dei minori e il supporto alle famiglie.
I destinatari dell’avviso sono le associazioni di volontariato che operano sul territorio comunale e che risultano iscritte al registro regionale del volontariato; le associazioni di promozione sociale, iscritte al registro regionale in base alla legge n. 11/2012; gli enti morali nazionali; gli enti ecclesiastici, ovvero le organizzazioni religiose riconosciute e le pro loco che hanno sede e operano nel territorio comunale.
Possono presentare domanda i soggetti che svolgono attività estive per minori fino a 14 anni, con una utenza di almeno 25 ragazzi e con un’apertura media di almeno 40 giorni nel periodo giugno settembre.
Tali soggetti devono anche avvalersi, in via prevalente, di personale volontario per la realizzazione delle attività; prevedere quali spese poste a carico dell’utenza esclusivamente le quote associative e di iscrizione, nonché dotarsi di un coordinatore in possesso di laurea in scienze pedagogiche o in psicologia per la realizzazione del servizio di centro estivo.
Quest’anno, rispetto ai precedenti avvisi, si è deciso di favorire una maggiore partecipazione da parte dei destinatari dell’avviso, fermo restando gli alti standard di qualità richiesti.
Le domande di accesso al contributo dovranno pervenire, a mano, per raccomandata o per posta elettronica certificata (politichesociali.cultura@comune.laquila.postecert.it) entro il 1 agosto al Comune dell’Aquila- Settore Politiche sociali-via Rocco Carabba, n° 6.
Ai moduli, scaricabili nella pagina “Avvisi” della sezione “Concorsi, gare e avvisi” dell’area “Amministrazione” del sito internet del Comune, si dovrà allegare una copia del documento di identità in corso di validità; il progetto di attività predisposto secondo lo schema indicato nel bando, lo Statuto o atto costitutivo della struttura.
Il contributo sarà autorizzato alla singola associazione/ente a conclusione dell’istruttoria di ammissione, attraverso l’approvazione di uno specifico elenco degli ammessi, contenente l’ammontare della somma assegnata.
L’importo per il finanziamento del progetto di attività non potrà superare, per ciascuna associazione che presenterà istanza, il limite massimo di € 10.000 euro.