“Approfittate della giornata del 27 gennaio per parlare con i vostri alunni ed informare loro sul genocidio del popolo armeno (1915; 1 milione di morti)” spiega meglio Marco Forconi, “sui 10 milioni di indiani del nord-america massacrati nel XIX secolo dagli americani, sui 7 milioni di ucraini trucidati (1935-1937) dal regime stalinista, sui circa 300.000 civili di Hiroshima e Nagasaki, vittime del più grande attentato terroristico della storia da parte degli statunitensi (quando il Giappone aveva già avviato trattative di resa) e soprattutto sui 4 milioni di civili tedeschi ed italiani, vittime dei bombardamenti terroristici alleati. Ai docenti che avranno il coraggio e l’onestà intellettuale di abbracciare il mio messaggio chiedo, infine, l’apertura di una discussione sul genocidio palestinese del 2009 che, silenziosamente e con l’avallo di molti media internazionali, continua ancora oggi”.