Anche coloro che avevano un’esperienza più limitata in termini di anni lavorativi sono comunque entrati in graduatoria. Questi ultimi saranno assunti a tempo determinato mentre, in occasione di pensionamenti, potranno essere scorse ulteriormente le nuove graduatorie a tempo indeterminato.
“E’ un primo importante obiettivo colto dalla nuova Amministrazione nell’ottica più generale della riorganizzazione dell’Ente e della valorizzazione del personale interno” ha detto il presidente della Provincia, Antonio Del Corvo. “Crediamo che la stabilità lavorativa sia in sé un valore e che debba essere necessariamente accompagnato dal merito. Per questo la Provincia ha scelto la strada di offrire un’opportunità a tutti coloro che avevano maturato esperienza non solo nella Provincia dell’Aquila, ma in tutte le Province e Regioni d’Italia. Contemporaneamente, però, sono stati previsti meccanismi seri e trasparenti di selezione per valorizzare oltre all’esperienza anche la preparazione e l’impegno nello studio, inserendo nelle nuove procedure, la preselezione in base al voto del titolo di studio”.
L’operazione ha riguardato essenzialmente l’Area Sviluppo Lavoro e Formazione e le Politiche Sociali della Provincia dell’Aquila. Grazie a questo personale, oltre ovviamente a tutti i dipendenti già di ruolo, si è potuto, partendo dal mese di settembre di quest’anno, avviare oltre 500 borse lavoro, 22 corsi di formazione professionale (facendo finalmente ripartire la Formazione anche nella città dell’Aquila), più di 30 corsi per la formazione continua dei lavoratori occupati nelle aziende, nonché interventi di creazione d’impresa, voucher formativi e di servizio.
Si è fornita, inoltre, continua assistenza alle aziende in crisi (definite 40 vertenze), con l’assegnazione dei relativi ammortizzatori sociali.
“Sappiamo di poter contare su personale già pronto utilizzando le graduatorie approvate in tempi da record” ha concluso Del Corvo. “La complessa operazione sui precari viene fatta all’inizio del mandato e non l’ultimo giorno di pieno fervore elettorale; è quindi scevra da tatticismi e bassa clientela che troppo spesso accompagnano anche le campagne di strumentalizzazione del precariato, soprattutto pubblico. Viviamo un periodo straordinario e non possiamo perciò limitarci, come in passato, all’ordinaria, che spesso vuol dire solo mediocre, gestione della cosa pubblica; occorre un salto di qualità a tutti i livelli, in primis quelli istituzionali. A questa sfida la Provincia dell’Aquila risponde presente con fatti, forza e volontà”.