“Credo sia utile una regolamentazione più precisa” ha spiegato il sindaco Pasquale Cordoma, rispondendo a Cilli “per coloro che richiedono contributi. E’ stato fatto un Protocollo con la Guardia di Finanza per cui tutte le richieste vengono automaticamente vagliate da loro. Il dato politico più importante che viene fuori dall’approvazione della variazione di bilancio è che gli ottocento mila euro circa previsti serviranno per la città, ma non andranno a pesare neanche di un centesimo sui cittadini. Il servizio di smaltimento dei rifiuti costerà qualcosa in più al Comune, ma non alle tasche dei montesilvanesi, stiamo infatti lavorando per un abbassamento della Tarsu entro il 2011, rispettando quanto affermato fin dal nostro insediamento”.
“L’assestamento al bilancio” ha aggiunto l’assessore alle Finanze Emidio Di Felice “proposto è in sostanza la seconda variazione effettuata finora, segno che le previsioni iniziali sono state sostanzialmente corrette e in linea con i programmi previsti per l’annualità 2010. Gli adeguamenti, anche cospicui, contenuti nella variazione, così come quella di salvaguardia, contengono somme dovute o per il ripiano di situazioni debitorie pregresse o di adeguamenti in base a nuove tariffe di alcuni servizi. In particolare ai rifiuti, dove l’incremento tariffario praticato dalla Deco porta a una ingente spesa in più per l’Amministrazione comunale, infatti si passa da 107 euro a tonnellata oltre iva a 130 oltre iva. E ricordo, che in sede di presa d’atto di questa nuova tariffa nell’assemblea di Ambiente Spa solo i Comuni di Pescara e Montesilvano si sono astenuti. Viene inserita un’ulteriore perdita del Considan sul bilancio 2009 per oltre 184mila euro. Gli altri adeguamenti sono di modesta entità e riguardano solamente questo scorcio di 2010. Per le spese del personale le variazioni contenute sono state effettuate ricalcolando i singoli stanziamenti sulla base della situazione in atto. Complessivamente comunque si registra una diminuzione complessiva delle somme stanziate all’inizio del 2010 di 150mila euro. Sul versante delle entrate abbiamo effettuato una ricognizione rispetto al concreto andamento delle riscossioni e abbiamo rettificato a volte in aumento, altre in diminuzione per assecondare questo trend. Da questo punto di vista si può registrare come anche in questo caso gli scostamenti rispetto alle previsioni iniziali siano minimi e naturali”.