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Comune L’Aquila, proposta di Cocciante: ‘Intitoliamo Palasport a Gildino De Felice’

L’Aquila. ‘L’Amministrazione comunale sta perseguendo la strada di rendere omaggio alla memoria di donne e uomini che hanno inciso molto positivamente sul tessuto sociale dell’Aquila, unendo il loro nome a luoghi significativi della città. Per questa ragione, proporrò al Sindaco e alla Giunta di intitolare il Palazzetto dello Sport a Ermenegildo De Felice’.

Lo dichiara in una nota l’Assessore ai Servizi Demografici, Giovanni Cocciante.

‘E’ proprio a “Gildino” – con questo nome lo conoscono gli aquilani – che si deve l’idea della copertura della pista di pattinaggio di viale Ovidio, dove negli anni ‘60 lui (che aveva già fondato la Libertas L’Aquila nel 1948) allenava i numerosi giovani che si avvicinavano a questa disciplina. E sappiamo benissimo quanto blasone abbia dato all’Aquila questo sport; alla scuola di Gildino De Felice, infatti, sono cresciuti atleti come Corrado Ruggeri, campione del mondo nel 1968 e più volte campione europeo e italiano, Roberto Marotta, vincitore di più titoli continentali e nazionali, Sandro Marotta e Bruno Piccolini, campioni italiani a più riprese. I quattro peraltro, sempre sotto la sapiente guida di Gildino, stabilirono a Inzell in Germania ben 17 primati del mondo, alcuni dei quali ancora imbattuti a quasi 50 anni di distanza.

Designato quale Assessore allo Sport (in uno dei mandati del Sindaco Tullio De Rubeis), Gildino De Felice si impegnò a fondo per dare concretezza a quella sua idea, e cioè di realizzare una struttura coperta per consentire ai pattinatori aquilani di allenarsi in modo continuo anche nei periodi invernali. Fece redigere il progetto, reperì i fondi e nel 1977 fu inaugurato il Palazzetto dello Sport’, insiste l’assessore.

‘La vita sportiva di Gildino non fu solo contrassegnata dal pattinaggio. Aveva messo in piedi una squadra di atletica leggera che raccoglieva ottimi risultati in campo regionale e nazionale (Sergio Passacantando, Giuseppe Cencioni, Luciano e Giorgio Lucente, Maria Pia Del Signore e Gianni Lolli sono alcuni dei nomi di quell’agguerrita compagine). Insomma, il suo impegno per promuovere l’attività sportiva tra i giovani è stato a tutto campo.
Anche a livello dirigenziale la sua carriera è costellata di riconoscimenti di spessore. Fu vice presidente della Federazione italiana di pattinaggio, presidente dell’Aquila calcio per 4 anni e presidente regionale della Libertas per 10.

Come organizzatore di eventi, ha portato all’Aquila i campionati italiani Libertas di Atletica leggera e di Sci, l’incontro giovanile di atletica Italia-Gran Bretagna e, in occasione dell’inaugurazione del Palazzetto dello Sport, i campionati italiani di Pattinaggio artistico.

Gildino ci ha lasciato nel settembre 2011. Commovente fu il ricordo del Sindaco Massimo Cialente in quella occasione: “L’Aquila e i suoi giovani gli devono molto. Il suo nome resterà sempre impresso nella storia della nostra città”. E’ dunque giusto e doveroso legare il nome di Ermenegildo (Gildino) De Felice a quell’impianto (il Palasport di viale Ovidio, per l’appunto) che è sorto grazie alla sua volontà e alla sua tenacia’, conclude Cocciante.