Con esso, Marzoli invitava sindaco e giunta a stilare un cronoprogramma dettagliato per diminuire in quattro anni il traffico veicolare in città ed in particolare nelle Ztl, migliorando la mobilità nell’ intero territorio cittadino fino a realizzare una zona pedonale totale all’interno del centro storico.
Per monitorare, inoltre, i flussi di traffico all’interno delle stesse Ztl, Marzoli ipottizava la possibilità di dar vita a un monitoraggio a cadenza trimestrale, soprattutto perché ad oggi non esisterebbe un sistema di telecontrollo per l’accesso alla Zl B3 e alle altre zone a traffico limitato della città. In questo modo, si sarebbe potuto effettuare un controllo anche sulla qualità dell’ aria e, dunque, verificare anche l’impatto dei provvedimenti sulla salute dei cittadini.
Richiesto, inoltre, di avviare una discussione pubblica sulla tutela della città e l’avvio di un percorso amministrativo per rafforzare il concetto di trasporto pubblico e mobilità sostenibile pedonale e ciclabile.