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Indagine volontari Protezione Civile, Panzino: “non facciamo di tutta un’erba un fascio”

Pescara. In riferimento all’inchiesta condotta dal Corpo Forestale dello Stato e che ha portato all’individuazione di 12 operatori della Protezione civile con alle spalle dei precedenti penali non dichiarati, l’assessore al Volontariato del Comune di Pescara Carla Panzino, lancia un appello affinchè non si faccia di tutta un’erba un fascio, evitatando la criminalizzazione dell’intero terzo settore.

“L’indagine condotta dalla Forestale” ha detto Panzino “lascia emergere la necessità di approfondire la conoscenza di ogni singolo soggetto coinvolto nel mondo del volontariato, qualificando in modo sempre più specifico le associazioni stesse. Coloro che hanno la responsabilità di guidare le singole Organizzazioni di volontariato hanno il dovere di acquisire informazioni, di avere certezze circa il personale utilizzato in ogni circostanza. Resta però il dato incontrovertibile che l’operato di 12 persone non può penalizzare l’attività di 400 volontari operanti solo su Pescara, 400 persone che ogni giorno sottraggono tempo e spazio alla famiglia, ai figli, ai congiunti, a se stessi, al proprio lavoro, per prestare la propria opera e servizio degli altri, intervenendo quasi sempre in supporto del pubblico, anche là dove il pubblico non ha talvolta la possibilità di operare. La responsabilità soggettiva di 12 persone non può penalizzare l’immagine e il ricordo delle centinaia di volontari che nei giorni del terremoto hanno scavato con le proprie mani sotto le macerie de L’Aquila, in una corsa disperata contro il tempo per tirare fuori persone, studenti, anziani, bambini, interventi che spesso sono serviti a salvare vite umane. E poi quei volontari che, a turni, si sono avvicendati sotto le tendopoli per preparare i pasti, per giocare con i più piccoli, per far sentire meno sole quelle famiglie che avevano perso tutto. L’operato di sole 12 persone non può danneggiare o vanificare l’immagine positiva delle decine di volontarie che ogni giorno si avvicendano tra i reparti dell’ospedale civile di Pescara in supporto al personale interno per somministrare i pasti ai malati soli, o per portare una ventata d’allegria in reparti dove i bambini si confrontano con malattie durissime. Né tantomeno può venir meno la stima nei confronti di quei volontari che operano nel settore dell’integrazione, che ogni giorno spendono impegno ed energia per favorire la pacifica convivenza tra etnie diverse. Il volontariato è una risorsa preziosa”.