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Chieti, Blocco Studentesco contro il contributo ‘volontario’ obbligatorio

Chieti. Si è svolta ieri mattina nella sede di Via de Laurentiis 3 la conferenza stampa del Blocco Studentesco contro il ‘contributo volontario’, tassa scolastica formalmente a carattere volontario, ma di fatto obbligatoria.Si è analizzato principalmente il problema venuto fuori dalla circolare dell’Istituto di ragioneria”Galiani” il quale attuava dei veri e propri ricatti nei confronti degli studenti.

 “In qualità di studente – afferma Luca Comune militante del Blocco studentesco – posso essere solo arrabbiato a sentire questi ricatti. Sono venuto a conoscenza della circolare tramite alcuni miei coetanei che frequentano la scuola interessata dove è esplicitamente scritto che se non si provvederà al pagamento delle ”erogazioni liberali”, nonchè il contributo volontario, non si potrà prendere parte ai viaggi d’istruzione e ai corsi interni di recupero.Questo è inaccettabile e siamo nella vera e propria illegalità”. A spiegare meglio le dinamiche del contributo volontario e delle battaglie che porta avanti il Blocco Studentesco è Alessio Capone,responsabile regionale Abruzzo e Molise del movimento.

 “Il Contributo volontario è un punto saldo del programma del Blocco studentesco – afferma Capone – ed è proprio per questo che stiamo promuovendo questa battaglia a rilievo Nazionale. Ogni anno infatti oltre alla spesa dei libri e delle tasse d’iscrizione e frequenza, i dirigenti scolastici richiedono una ulteriore tassa illegale nascosta sotto la formula di ‘contributo volontario’, reso poi formalmente obbligatorio e necessario per l’iscrizione al successivo anno scolastico. Tutto questo nonostante anche il ministero affermi che nessuna ulteriore imposta può essere richiesta alle famiglie degli studenti. E’ proprio quello che è successo all’istituto Galiani nell’assoluto silenzio che oramai da trppo tempo incombe sulle scuole Italiane. Non è con queste manovre subdole che uno stato fantasma può ovviare al degrado della scuola pubblica, per questo il Blocco Studentesco sarà sempre pronto ad opporsi a questo genere di misure ed a difendere gli interessi delle famiglie e degli studenti italiani.”