Presente, tra gli altri, anche l’assessore provinciale delegato Walter Cozzi con i dirigenti di Comune e Provincia.
Il servizio inizialmente era stato gestito con un sistema di anticipazione delle spese da parte dell’amministrazione comunale e, in virtù di tale rapporto, anche quest’anno, la prima gara bandita comprendeva le scuole dell’obbligo e gli istituti superiori. Però in seguito all’incontro tra l’Ufficio Politiche sociali del Comune di Pescara e la Provincia, per sollecitare il pagamento delle somme arretrate relative allo svolgimento del servizio nelle annualità 2008-2009 e, erano emerse delle difficoltà in merito ai versamenti che hanno portato alla sospensione della gara con conseguente nuovo bando, suddiviso in due tranche, la prima relativa alla scuola dell’obbligo, che interessa 135 studenti, di competenza comunale, e la seconda per garantire il servizio ai 95 studenti degli Istituti superiori che potrà però partire quando la Provincia potrà anticipare la spesa, perché attualmente l’ufficio gare del Comune non effettua gare d’appalto se non con la certezza della copertura finanziaria.
“Il nostro obiettivo comune – ha puntualizzato il Presidente Di Pino –, è quello di assicurare, senza alcuna interruzione, il servizio di assistenza scolastica specialistica all’interno di tutte le strutture del territorio. Attualmente la spesa a carico della Provincia ammonta a circa 800mila euro”. “E’ chiaro che ragionevolmente per fine mese riusciremo a individuare e a rendere disponibili le somme necessarie per garantire la copertura del servizio anche per i 95 studenti delle scuole superiori – ha detto l’assessore provinciale Cozzi -, ma in realtà in questa fase ci preme risolvere la problematica in via definitiva”.
In sostanza la Provincia sarebbe un semplice ‘passasoldi’, dopo aver ricevuto infatti i soldi dalla Regione si limiterebbe a girarli ai comuni. “In questo iter abbiamo riscontrato delle disparità economiche sul territorio, – ha continuato Cozzi – perché ad esempio al Comune di Pescara paghiamo una somma diversa da quella versata al Comune di Montesilvano, senza riuscire a comprendere le ragioni di tale differenza. Oggi la Provincia non accetta più però questo ruolo, dunque se dobbiamo contribuire all’erogazione di un servizio, vogliamo anche poter decidere a quali iniziative vogliamo concorrere. Intendiamo quindi studiare soluzioni a lungo termine di cui parleremo in Provincia giovedì nel corso di una conferenza stampa convocata con gli altri tre assessori provinciali di Chieti, Teramo e L’Aquila, che stanno vivendo la nostra stessa difficoltà” ha concluso Cozzi. “Il Comune e la Provincia di Pescara non bloccheranno alcuna assistenza scolastica specialistica agli studenti – ha dunque ribadito il Presidente Di Pino –: a questo punto porteremo avanti il primo bando e per fine luglio attendiamo notizie dall’assessore Cozzi circa la disponibilità della copertura economica. Subito dopo pubblicheremo il secondo bando di gara”.
Monica Coletti