Alba Adriatica. Il sindaco di Alba Adriatica, Tonia Piccioni, si e’ recata a Roma al Convegno Nazionale della Fondazione Fee per la consegna dei questionari della Bandiera Blu per l’anno 2016. Dopo averla persa per piu’ di due anni consecutivi, il comune costiero teramano ci riprova a riprenderla. Assieme al primo cittadino, erano presenti anche il consigliere comunale con delega all’ambiente, Marco Tribuiani, e il funzionario Romeo Di Stanislao.
“Quello della Bandiera Blu e’ un nostro preciso obiettivo mai abbandonato – commenta il sindaco. Ci stiamo lavorando alacremente per poterla riconquistare e siamo fiduciosi visti i risultati piu’ che positivi della qualita’ delle acque del nostro mare ottenuti nella recente stagione balneare.
Ho firmato un solo divieto di balneazione ad inizio stagione, ma poi i prelievi effettuati dall’Arta hanno dato un’eccellente qualita’ delle acque del nostro mare, e’ stata quindi quella del 2015 un’ottima stagione sia per presenze turistiche che per la balneabilita’ delle acque. Siamo consapevoli che le possibilita’ tecniche attualmente sono minime per riprendere la Bandiera Blu nell’anno 2016, ma la nostra presenza e partecipazione a questo convegno illustrativo dimostra la volonta’ di questa amministrazione di voler, con impegno e dedizione costante, riottenerla per gli anni avvenire e proseguire quel percorso di tutela ambientale e qualita’ delle acque del nostro mare tracciato fin dall’inizio del nostro mandato. Alba Adriatica vuole confermare di essere tra le localita’ italiane ed europee di prestigio”.
Alba Adriatica perse la bandiera blu negli anni inanellando una serie di ordinanze di divieto di balneazione per l’elevato tasso di escherichia coli e coliformi fecali registrati dalle analisi specie nei tratti situati nei pressi della foce del torrente Vibrata. Il fatto piu’ grave e’ del 2010, quando proprio a Ferragosto, il malfunzionamento del depuratore causo’ sversamento di liquami.