Da indiscrezioni i pazienti dovrebbero essere trasferiti presso strutture private, poichè il pubblico non è in grado di offrirgli le giuste cure. “Tutto ovviamente a vantaggio della sanità privata e a carico della sanità pubblica e quindi di tutti i cittadini” dice ancora Castricone.
Il PD pescarese, si chiede e vorrebbe sapere al più presto se tale negoziazione, per il trasferimento di pazienti, verrà fatta nel budget già previsto per i privati o si andrà ad attingere da un budget extra.
La preoccupazione più grande per il Pd riguarderebbe una riorganizzazione del servizio pubblico a scapito dei soli pazienti. Se sono necessari tagli, il centro sinistra li pretende dalla sanità privata, la dove i posti sarebbero ben salvaguardati.
“Che significheranno questi tagli per la sanità pubblica se non la futura necessità di comprare sempre più prestazioni sanitarie dal privato? La vicenda del reparto di geriatria è emblematica e dice a tutti noi che la sanità va organizzata sulla base delle esigenze dei cittadini”, continua a domandarsi il Pd. Non è lecito indebolire la sanità pubblica per far posto a quella privata.
“Questa vicenda del reparto di geriatria sembra tanto un antipasto di un banchetto molto ricco. Ed ecco perché il centrodestra sfascia l’Agenzia Sanitaria, immobilizza l’Osservatorio Regionale Epidemiologico, per poter agire con le mani libere e senza la costrizione di dover dare risposte ai fabbisogni reali dei cittadini” conlude Castricone.
Monica Coletti