“Visti gli aumenti delle tariffe approvate in Consiglio Comunale il 31 marzo scorso” è scritto nel testo della mozione “si chiede di ricorrere ad una variazione di bilancio di previsione 2010, per eliminare o ridurre tali aumenti”.
I consiglieri di minoranza fanno leva sull’importanza dell’istruzione, “prioritaria per la pubblica amministrazione, in quanto si formano le nuove generazioni e il futuro di una società. Settore, dunque, irrinunciabile per la valorizzazione di ogni famiglia”.
L’aumento della mensa e del trasporto scolastico determinerebbe entrate pari a 67mila euro, che secondo i firmatari della mozione potrebbero essere recuperati da capitoli di bilancio secondari rispetto all’istruzione scolastica. Come, ad esempio, i gettoni di presenza, le iniziative sportive, teatrali e turistiche, la valorizzazione dei beni culturali, le iniziative nel campo artigianale, le politiche giovanili ed il Progetto Spoltore capoluogo.