“Lungi dal voler effettuare una rievocazione storica che non avrebbe più senso e logica” fa sapere il movimento, “scopo unico è trasmettere ai cittadini italiani un messaggio di riconciliazione ed unità nazionale, principi purtroppo minati dalle continue e devastanti infiltrazioni federaliste e secessioniste”. Forza Nuova chiede, pertanto, la conversione del 25 aprile in giorno lavorativo “e non” come sottolineano gli stessi nuclei “la celebrazione di una sconfitta e la sopraffazione di italiani su altri italiani”.