Casalanguida. Si torna a votare a Casalanguida. Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale ha, infatti, accolto l’appello di Andrea Ricotta, candidato sindaco delle liste “La Fontana” e “Uniti per Casalanguida” e per l’effetto, in riforma della sentenza del TAR Abruzzo, ha annullato le liste aggiuntive e le successive operazioni elettorali, oltre al verbale di proclamazione degli eletti alle cariche di sindaco e di consigliere comunale nelle elezioni tenutesi il 6 e 7 giugno 2009. Sarà, pertanto, revocata la carica a Nino Santovito.
Molto soddisfatto dell’esito del ricorso, non appena appresa la notizia Andrea Ricotta ha dichiarato: “Esprimo tutta la mia soddisfazione perché è stata fatta giustizia. Ringrazio l’amico e concittadino Tonino Menna, consigliere regionale che ha fortemente voluto il ricorso, che ha individuato le irregolarità e le violazioni di legge, ci ha creduto e ci ha portati alla sentenza favorevole fino al Consiglio di Stato per la giustizia e la trasparenza e il ripristino della legalità”.
Sembra, infatti, che, nelle elezioni di giugno 2009, avevano votato 24 cittadini comunitari, per lo più rumeni, iscritti in liste aggiunte mai trasmesse alla CECI (Commissione Elettorale Circondariale) per l’approvazione e, quindi, di fatto irregolari ed illegittime.
Ora si attendono le motivazioni dei giudici di Palazzo Spada. Nel frattempo, fin da subito sarà nominato un commissario prefettizio e si tornerà alle urne nel primo turno utile.