Pescara. Estate e stagione balneare alle porte, la riviera di Pescara di prepara ad aprire gli ombrelloni ma, forse, non ad affrontare l’annoso problema dei parcheggi: il Partito dei Comunisti Italiani lancia l’avviso a non farsi trovare impreparati.
“Nel recente passato”, ricorda il segretario provinciale PdCi Pierpaolo Di Brigida, ” la questione è stata sempre sottovalutata, si arrivava sempre a stagione iniziata, e il problema si presentava in tutta la sua drammaticità, come se la questione parcheggi fosse un qualcosa di inaspettato, non sapendo cosa fare e cosa rispondere al dilemma della mancanza di parcheggi, del parcheggio selvaggio, della invasione di macchine in strade piccole o secondarie alla ricerca di sosta, con grandissimi disagi per i residenti e gli stessi automobilisti”,
Bocciando le soluzioni fin qui proposte dalle varie amministrazione comunali, “parcheggiare nelle pinete, sulla strada parco o nel prato di fronte al Teatro D’Annunzio”, Di Brigida ricorda che “si insegue l’emergenza senza avere una programmazione per adottare delle soluzioni a dir poco strampalate” e interroga anticipatamente l’amministrazione Alessandrini: “Come intende affrontare il problema dei parcheggi per l’estate? Ha un piano per non ripetere gli errori del passato e non arrivare impreparata all’appuntamento estivo?”.
“Ci auguriamo”, conclude il segretario comunista, “che ci siano programmazione e idee tangibili sul problema parcheggi, sperando di avere soprattutto per i cittadini risposte concrete e non ascoltare come spesso è capitato in passato vuote e ripetitive chiacchiere e promesse prive di reale contenuto, cavalcando l’emergenza e promettendo soluzioni sempre per un futuro lontano e che non arriva mai”.