Di fronte a questo stato di cose, secondo l’esponente dell’Udc sarebbe necessario l’intervento del sindaco de L’Aquila, il soggetto ideale per concordare una soluzione con prefetto e questore per evitare danni e rischi. Il timore dell’onorevole Mantini è, infatti, la possibilità di una criminalizzazione della protesta, soprattutto considerata la tensione palpabile tra le vie del centro storico e tra gli aquilani in protesta.
“Si governa anche con il buon senso e la comprensione, non solo con le ordinanze e la demagogia” commenta, pertanto, Mantini. “Il problema delle macerie, proprio dell’emergenza, doveva essere affrontato da Bertolaso, ma non è stato così”.