Tutte le domande sono ora state trasmesse alla Commissione tecnica comunale che provvederà a esaminare le candidature per stilare la relativa graduatoria per affidare gli spazi. Si è dunque chiusa positivamente l’iniziativa assunta dall’amministrazione comunale che punta alla rivitalizzazione di quella struttura situata nel cuore commerciale del capoluogo adriatico e per la quale nel Piano triennale dei lavori pubblici abbiamo previsto un investimento pari a 1milione 250 mila euro destinati alla sua riqualificazione complessiva.
“Il nostro obiettivo – ha ricordato l’assessore al commercio, Stefano Cardelli, ” è quello di assicurare la rivitalizzazione di un mercato, quello di Largo Scurti, che riteniamo fondamentale per il territorio cittadino e che dovrà divenire il punto di attrazione del futuro Centro commerciale naturale, una sorta di Covent Garden o Bouqeria ossia un mercato di ispirazione europea, dotato non solo di box per la vendita dei prodotti, ma un contenitore in cui accadono veri e propri eventi. Il progetto è già in fase di elaborazione e, subito dopo l’approvazione del bilancio, sarà completato per far partire i lavori entro il 2010. Intanto pensiamo alla rivitalizzazione del tessuto economico del mercato: già un mese fa abbiamo riassegnato i 5 box vuoti al pianterreno, occupati da un commerciante di tessuti, un’erboristeria, una panetteria, una pescheria e un commerciante di casalinghi. Lo scorso 13 gennaio abbiamo pubblicato il bando per l’assegnazione dei 23 box, ciascuno di 16,41 metri quadrati, situati al primo livello del mercato, oggi completamente vuoto, box che andranno a ospitare gli artigiani: il 10 per cento sarà riservato al settore alimentare, il 30 per cento al settore dell’artigianato artistico, con una chiara separazione degli spazi”. Scaduti i termini per la presentazione delle istanze, “abbiamo tracciato il bilancio del bando che si è concluso in modo ottimo – ha detto l’assessore Cardelli -. Complessivamente abbiamo ricevuto 31 domande per i 23 box disponibili. A questo punto il Comune provvederà a formulare un’apposita graduatoria dei candidati ispirandoci ai criteri di promozione dei prodotti dell’artigianato artistico, tipico, tradizionale, della panificazione tipica abruzzese, delle produzioni alimentari caratteristiche e della sartoria. Entro due mesi il mercato sarà di nuovo pieno assicurando anche 23 nuovi posti di lavoro in pieno centro, consentendo l’apertura di attività a costi d’affitto irrisori per gli imprenditori. Se l’esperimento funzionerà realizzeremo lo stesso progetto anche nel mercato di via dei Bastioni, che è molto vivo dal punto di vista commerciale, estremamente frequentato, ma ha evidenti problemi strutturali determinati da anni di indifferenza”.