Hai mai mangiato i ravioli ripieni di salame piccante? Visita Pretoro, ti leccherai i baffi

Se questo Natale hai voglia di provare qualcosa di nuovo puoi recarti a Pretoro in Abruzzo, un borghetto dove puoi mangiare dei ravioli ripieni di salame piccante.

Si tratta di un piatto davvero incredibile che in pochi conoscono, visto che è decisamente locale anche se si può trovare in tutta Italia. Oggi vi sveliamo qualcosa più da vicino.

ravioli e salame
Hai mai mangiato i ravioli ripieni di salame piccante? Visita Pretoro, ti leccherai i baffi (Abruzzo.CityRumors.it)

Il salame in questione è la “ventricina”, un salume tradizionale dell’Abruzzo ma anche del Molise. Viene realizzato con un mix di carne suina, magra e grassa, a cui viene aggiunto del peperone rosso che oltre al sapore tagliente da anche quel colore rossastro caratteristico e che macchia il pane e magari le mani.

Non solo perché si aggiungano anche altre spezie per dargli un sapore aromatico, in grado di graffiare e di regalare qualcosa di diverso rispetto a quanto siamo abituati.

In questo borgo realizzano degli splendidi ravioli ripieni di ventricina, che hanno un sapore forte e in grado di stupire grazie alla loro effervescenza. Solitamente vengono realizzati aggiungendo anche formaggio e spezie e sono veramente deliziosi. Si preparano con un sugo di pomodoro e verdure per evitare di sovraccaricare il piatto, ma si possono fare anche con un ragù di carne. Scopriamo ora qualcosa in più del posto dove possiamo mangiarli.

Pretoro, un borgo tutto da scoprire

Pretoro è un borgo davvero spettacolare, anche se poco conosciuto e davvero piccolissimo. Sorge a 602 metri sul livello del mare e si estende per circa 26 chilometri quadrati con una popolazione inferiore alle 900 persone. Si trova precisamente nella Comunità montana della Maielletta e ha degli impianti sciistici molto famosi.

facciata chiesa
Pretoro, un borgo tutto da scoprire (Foto Comune) Abruzzo.CityRumors.it

Noi però vogliamo concentrarci sul centro del borgo che in pochi conoscono e che è tutto da scoprire. Sembra di camminare davvero in un museo a cielo aperto e ci riproietta in un passato che non conosciamo più.

Tra gli edifici più interessanti da visitare ci sono sicuramente le chiese tra cui la Chiesa di Sant’Andrea Apostolo che ci porta indietro al XV-XVI secolo e che è la principale del paese, in stile neoclassico accoglie anche influenze baroccheggianti.

Splendido è il sapore di passato che ci regala la grotta dell’Eremita uno dei siti archeologici più famosi del centro Italia e che si trova a 8 km dal centro del borgo. Un posto che ci fa accedere a un passato che non conosciamo e che ci apre a riflessioni molto profonde verso il passato, un passato molto lontano da noi.

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