L’Aquila. “Il Consiglio comunale straordinario di giovedì, sulla legge di ricostruzione per L’Aquila e il cratere, è un momento importante di confronto e di discussione con il territorio.
La presenza del Sottosegretario De Micheli dà il senso del grande valore che attribuiamo a questo momento e della serietà e della concretezza del lavoro che stiamo portando avanti”.
Lo dichiara la senatrice Stefania Pezzopane.
“Il lavoro preliminare ed istruttorio del testo di legge è terminato con la riunione di venerdì scorso in Comune, ma il testo su cui stiamo ancora lavorando non è definitivo. Altrimenti in Consiglio discuteremmo a cose fatte e sarebbe un approccio sbagliato.
In queste ore mi sono giunte le proposte della Cgil e di altri e sono ancora in attesa di ulteriori suggerimenti dall’Ance e da altre associazioni, che mi hanno assicurato che arriveranno nelle prossime ore. Inoltre credo che il confronto di giovedì prossimo in Consiglio comunale sarà occasione, non formale, di ulteriore dibattito e di arricchimento del testo.
Il documento base, da cui sono partita, per avviare il processo di consultazione, è quello elaborato e depositato a Palazzo Chigi da Giovanni Legnini. Quel testo è stato inviato a sindacati, categorie, sindaci e consiglio comunale affinchè si facessero proposte ed integrazioni.
Quello a cui già siamo giunti, ad oggi, è un testo profondamente modificato, arricchito e migliorato rispetto all’originale, che tiene conto delle osservazioni e delle proposte che mi sono giunte da più parti, associazioni di categoria, ordini professionali, sindaci del cratere, Uffici speciali per la ricostruzione, sindacati, tecnici, singoli imprenditori…
Ruota attorno ad alcuni assi portanti, che, come ho già detto, sono: ricostruzione più veloce e trasparente, un’ampia sezione in cui si prevedono norme più stringenti per la ricostruzione privata e soprattutto per i subappalti, tempi più stretti e penali più rigide per i tempi di consegna dei lavori.
Attività produttive, in cui la novità più interessante è l’innalzamento della quota dal 4 al 5% delle risorse stanziate per la ricostruzione privata, da destinare al sostegno delle attività produttive, della ricerca e dell’innovazione tecnologica.
Parenti delle vittime, per cui chiederemo al governo un riconoscimento speciale. Personale impiegato nella ricostruzione. Chiederemo di prorogare il personale precario a vario titolo impiegato nella ricostruzione e la possibilità di attingere dalle graduatorie RIPAM per quanto concerne i profili tecnici di cui i Comuni necessitano, facendo salve le convenzioni oggi in essere, per esempio con Abruzzo Engineering.
Il testo su cui sto lavorando non è ancora definitivo ed è passibile di ulteriori arricchimenti ed il Consiglio comunale può farmi proposte importanti.
Nei prossimi giorni, al termine del percorso di ascolto lo presenterò, come un documento condiviso e definitivo. Questo è il mio metodo di lavoro e il forte coinvolgimento del Sindaco dell’Aquila, dei Sindaci, degli Uffici Speciali e di importanti istituzioni cittadine mi fa pensare che sia un percorso giusto”.