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Pescara, domani Giorno del Ricordo dello Foibe

Pescara. “Migliaia di italiani deportati, costretti a lasciare la propria casa, migliaia di italiani uccisi, gettati nelle foibe, in delle cavità che hanno accolto vivi e morti. E’ la tragedia che domani la città di Pescara commemorerà nel Giorno del Ricordo, dedicando un pensiero comune a tutte le vittime degli eccidi che si sono perpetrati nella storia e che purtroppo ancora oggi continuano a verificarsi nel mondo, grandi stragi talvolta nascoste all’occhio della storia, delle telecamere o dei riflettori”. Lo ha rammentato il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia che domani, mercoledì 10 febbraio, prenderà parte alle celebrazioni organizzate dall’Associazione Esuli Fiumani-Giuliano-Dalmati per l’eccidio delle Foibe. Alle 10.30 è prevista la celebrazione della Santa Messa presso la Chiesa Santo Spirito, “e alle 11 – ha detto il sindaco Albore Mascia – il Comune di Pescara deporrà una corona ai piedi del monumento realizzato sul Rampigna, a ridosso di quella fontana che appositamente abbiamo voluto illuminare di nuovo con il tricolore, a ricordare la tragedia e il sacrificio di migliaia di italiani, uccisi nell’ambito di quella guerra che aveva annientato le coscienze degli uomini. Domani il nostro pensiero sarà per le migliaia di infoibati, quei cittadini trucidati e gettati nelle cavità carsiche, talvolta insieme ad altri sepolti vivi; il nostro pensiero andrà alle migliaia di dalmati o fiumani, che hanno dovuto lasciare le proprie case, costretti all’esilio; ma il nostro pensiero andrà anche alle vittime dei campi di sterminio che pure abbiamo commemorato lo scorso 27 gennaio, nel corso della Giornata della Memoria. L’obiettivo comune di tali iniziative è quello di non dimenticare le tragedie prodotte dalla follia dell’uomo, tragedie che dobbiamo continuare a ricordare specie in periodi in cui anche lo scontro politico sta sempre più perdendo aderenza con il confronto dialettico per spostarsi sul binario della violenza”.