“Se avesse letto i piani triennali delle opere pubbliche” spiega, infatti, l’assessore “saprebbe che tutti i lavori che la nostra amministrazione sta realizzando sono frutto di una programmazione che parte dalla nostra elezione, che i cantieri sono stati aperti e anche chiusi, che abbiamo risolto annosi problemi, colto opportunità, riqualificato e recuperato parti importanti della nostra città . Dalla periferia al centro”.
Nessun cantiere fantasma, pertanto. Anzi, Febo è del parere che i fantasmi si trovino nella “fantasia di chi crede che il ruolo dell’opposizione sia quello di denigrare e non quello di proporre, ideare. Ma forse sarebbe troppo faticoso: a parlar male ci vuole molto meno”.