“Con sommo disprezzo dei diritti fondamentali costituzionali” fa sapere a riguardo l’Unione “l’amministrazione pescarese ha deciso di non permettere l’affissione senza nessuna base giuridica, applicando una censura oltremodo odiosa e degna di regimi teocratici e totalitari”.
L’UAAR invita, pertanto, tutti i cittadini di Pescara e dell’Abruzzo a partecipare alla manifestazione in difesa della libertà d’espressione.