Chieti. L
’assemblea cittadina del Pd di Chieti ha approvato la relazione del segretario cittadino, Enrico Iacobitti, designando a candidato sindaco Francesco Ricci, con il mandato di costruire la coalizione più larga possibile. “Chieti non può essere riconsegnata alla stessa classe dirigente di destra che ha relegato la città ad un ruolo di marginalità nei decenni passati” ha spiegato Iacobitti, “li abbiamo già visti all’opera. Il Pd ed il centrosinistra hanno difeso gli interessi di Chieti conseguendo molti risultati positivi in questi 5 anni”.
“Il centrodestra sta giocando contro la città” ha aggiunto il segretario regionale Silvio Paolucci. “I lavoratori di Villa Pini sono senza stipendio da nove mesi, i fondi del teatro non vengono stanziati, nessuna risorsa per il municipio, per il tribunale, le scuole e le palazzine lesionati dal terremoto. È importante – ha concluso Paolucci – confermare il centrosinistra al governo della città per non tornare indietro”.
Ma l’Italia dei Valori non accetta la ricandidatura di Ricci “imposta dal PD”. Il partito di Di Pietro chiede al Sindaco di fare un passo indietro e valutare insieme le priorità del programma. L’IdV non scherza e lo ha dimostrato a Francavilla al Mare, dove è uscito dalla maggioranza di centrosinistra, non appoggiando più il Sindaco, Nicolino Di Quinzio. A giorni i partiti del centrosinistra si riuniranno per scegliere candidato e programma elettorale e già chi prevede la carta a sorpresa: il senatore
Giovanni Legnini.