Teramo, approvato bilancio di previsione: rischio nuove tasse

Questa mattina è stato approvato il bilancio di previsione 2018/2020 del Comune di Teramo. Il documento contabile, predisposto su indirizzo della Gestione Commissariale, è stato approntato con la finalità di contenere le spese correnti e nel contempo garantire in maniera adeguata i servizi ai cittadini, tenuto conto della difficile situazione di cassa.

Il Comune nel corso degli ultimi anni, ha avviato una  importante attività di contenimento delle spese correnti, in particolare sul personale, sugli affitti passivi, sulla pulizia degli immobili, sull’indebitamento, quest’ultimo ridotto negli ultimi 10 anni per circa 15 milioni di euro.

La previsione del bilancio del triennio 2018/2020 è stata strutturata tenendo conto per il 2018  di: introito straordinario della polizza per risarcimento danni sisma, di euro 5.500.000; trasferimento dallo Stato per euro 684.663, per riduzione base imponibile, a seguito del sisma; minore stanziamento per interessi passivi per i mutui della Cassa DD PP, per circa 1.900.000; spese per il personale in riduzione, considerata la programmazione che non prevede ulteriori assunzioni nell’anno, unica eccezione la copertura del posto di Dirigente Amministrativo; sono previsti nella stessa misura degli anni scorsi i fabbisogni del settore scolastico (mense/trasporto) senza  aumenti tariffari; per gli impianti sportivi, si è tenuto conto degli indirizzi della Gestione Commissariale, sia in termini di contributi che di utenze;

Per quanto riguarda la gestione parcheggi, è stata confermata la previsione preesistente in termini di COSAP e TARI, in quanto l’esito della gara ancora da avviare, non è ancora definito. Nel settore sociale sono stati mantenuti gli stanziamenti dello scorso anno, ad eccezione dell’assistenza scolastica garantita fino a giugno allo stesso livello e da settembre stimato sulla media garantita da altri Comuni;

Un dato negativo è rappresentato dalla previsione di euro 500.000 per gli interessi passivi sull’anticipazione di cassa, mai pagata dall’Ente negli anni scorsi, poiché la convenzione non li prevedeva. E’ stata stanziata la spesa di euro 80.000 per la pulizia degli immobili.

Per le annualità 2019 e 2020, pervenire all’equilibrio è stato difficoltoso poiché i trasferimenti correnti dello Stato diminuiscono e non si potrà altresì beneficiare della moratoria  Cassa. DD. PP.

Sono state ridimensionate ulteriormente le spese per utenze – si specifica in una nota del Comune – con l’auspicio che una migliore organizzazione dei servizi  possa ridurre i costi; in alternativa, l’Amministrazione dovrà azionare la leva tributaria, laddove possibile. La situazione potrà essere notevolmente migliorata se l’Ente attiva celermente procedure straordinarie, quali le alienazioni di beni, di reti e di quote societarie,  che potranno dare respiro alla cassa dell’Ente e conseguentemente eliminare gli interessi passivi sulle anticipazioni di cassa per liberare risorse”.

Per quanto concerne le opere pubbliche sono stati inseriti i finanziamenti per l’edilizia scolastica (formalmente concessi dall’Ufficio Straordinario per la Ricostruzione ) ed in particolare per le scuole San Giuseppe e Villa Ripa; con l’approvazione del bilancio, potranno quindi essere avviati i procedimenti amministrativi necessari. Sempre per quanto riguarda le opere pubbliche, altro elemento qualificante il bilancio è il Piano di Riqualificazione delle Periferie Urbane, per il quale il Comune ha vinto il bando ministeriale.

Infine va segnalato che gi introiti derivanti dalla Bucalossi sono stati destinati a spese per l’investimento, permettendo ciò di programmare nei tempi stabiliti, gli attesi interventi di manutenzione del territorio.

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