Roseto, entro fine mese il Consiglio Comunale in videoconferenza. Grande Roseto chiede mascherine le fasce più deboli

Entro la fine del mese il Consiglio Comunale di Roseto tornerà a riunirsi dopo l’ultima volta, circa due mesi fa. Sono state ultimate tutte le procedure di sperimentazione con il sistema di videoconferenza che consentirà dunque a tutti i consiglieri eletti di prendere parte ai lavori dell’Assise Civica.

Da valutare se si riuscirà ad inserire nell’ordine del giorno il puntoo sul bilancio di previsione che dovrà essere approvato comunque entro il 31 maggio. L’intenzione dell’amministrazione locale è proprio quella di affrontare il tema legato al nuovo strumento finanziario in relazione oltretutto alle disposizioni scaturite a seguito dell’emergenza coronavirus.

E a proposito di coronavirus, l’associazione Grande Roseto ha chiesto al sindaco Sabatino Di Girolamo l’acquisto di mascherine idonee da distribuire gratuitamente ai cittadini rosetani.

“L’emergenza Covid-19, la probabile “Fase 2”, causata dal protrarsi della malattia e il graduale ritorno alla normalità”, si legge in una nota dell’associazione che in Consiglio Comunale è rappresentata da Angelo Marcone, “impongono ai Comuni un maggiore sforzo per la tutela dei suoi cittadini, con la necessità di sostenere le fasce più deboli della popolazione e tutte quelle famiglie in difficoltà, che non possono provvedere all’acquisto di materiale per la tutela della propria salute come mascherine e guanti”.

Grande Roseto ha sottolineato come molti Comuni italiani abbiano già fornito gratuitamente mascherine ai residenti.

“Siccome nei giorni scorsi il sindaco ha invitato i cittadini ad indossare le mascherine per andare a fare la spesa o per uscire di casa in caso di necessità”, ha detto Marcone, “ho protocollato una richiesta all’amministrazione comunale che la invita a provvedere all’acquisto del materiale sanitario indispensabile come mascherine idonee, per quanto possibile dalle aziende produttrici locali e regionali, da distribuire gratuitamente ai cittadini rosetani, partendo dalle fasce più deboli e dalle famiglie in difficoltà”.

Al momento l’amministrazione comunale non ha dato ancora alcuna risposta in merito.

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