Morro d’Oro, opposizione accusa: amministrazione inadeguata. Peggioramento dei servizi sociali

Morro d’Oro. “Amministrazione inadeguata a gestire il Comune”. E’ un’accusa forte quella che arriva dal gruppo di minoranza al Comune di Morro d’Oro. L’affondo di natura politica nasce da un aspetto. L’annullamento dell’ultima seduta del consiglio comunale, ma che tocca poi aspetti che investono vari settori, a partire dalle questioni dei servizi sociali.

 

 

“L’ultimo consiglio comunale è stato annullato e rinviato a data a destinarsi per violazione del regolamento, perché non ci sono stati neppure forniti gli atti nei termini minimi stabiliti dal Regolamento”, riferisce la capogruppo Valeria Maiorani; “in appena tre mesi”, aggiunge la Maiorani, “sono stati massacrati i servizi sociali.

 

Un soggiorno termale con soli 13 utenti (e che ha visto impegnata la cognata di un assessore come assistente) e niente colonia montana, tanto attesa dai ragazzi. Questo a causa della singolare idea dell’amministrazione di programmarla a fine agosto, proponendo poi una località ben al di sotto delle aspettative dei ragazzi, abituati ormai ai bellissimi scenari del Parco Nazionale d’Abruzzo, frequentati da tanti giovani d’Abruzzo e d’Italia: ergo, nessuna iscrizione e colonia montana saltata, nonostante i soldi in bilancio appositamente stanziati dalla passata amministrazione proprio per tale servizio, che negli ultimi anni è stato migliorato e molto apprezzato dalle famiglie. Inoltre, ancora non si hanno notizie del bonus Asilo Nido, che la passata Amministrazione ha istituito con apposito fondo ed il cui avviso pubblico era atteso dalle famiglie interessate nel mese di agosto”.

“Nel solco della discontinuità con il passato, la nuova Amministrazione ha appena raddoppiato le tariffe del servizio di ludoteca e centro educativo dei minori, con aumenti lineari superiori al 100 % a carico degli utenti, per ogni fascia reddito e perfino abolendo l’esenzione che era prevista per la fascia più debole”, le fanno eco i Consiglieri Patrizia Marziani, Eleonora Poliandri e Vincenzo Savini.

“Anche questa scelta” puntualizzano i Consiglieri di minoranza, “ci pare del tutto inadeguata e penalizzante per le famiglie che usufruiscono del servizio, tanto più alla luce del bilancio florido lasciato dalla passata Amministrazione, con quasi tre milioni di euro nelle casse comunali e tante opere già approvate e finanziate. Fra queste opere già finanziate ci sono poi anche i lavori di adeguamento sismico dell’edificio scolastico, che erano stati programmati per essere aggiudicati prima della riapertura della scuola, ma che la nuova Amministrazione ha deciso di rinviare a data da destinarsi, quasi la sicurezza sismica di una scuola fosse questione di poco conto”.

“Sul punto” interviene ancora la Maiorani “abbiamo presentato una interrogazione consigliare al Sindaco, ma ad oggi, nonostante siano trascorsi quasi tre mesi, non abbiamo ancora ricevuto la risposta dovuta secondo il Regolamento Comunale”.

Il gruppo di minoranza esprime seria preoccupazione per l’operato finora espresso dalla maggioranza: “se non si è grado di assicurare nemmeno la corretta convocazione di un Consiglio Comunale, che è un atto basilare; se in pochi mesi si distrugge quello che di buono era stato costruito, non osiamo immaginarci cosa ci aspetta per il futuro”.

 

 

 

 

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