“In questo weekend si é consumata a Montorio la Vetrina del Parco 2018. In questa manifestazione si é assistito ad una ridondanza di canti e riferimenti di memoria sinistrorsa tra alcuni cori, opere letterarie e gruppi che si sono esibiti”. A commentare così l’evento che si è svolto nel borgo medievale, è Destra Montoriese.
“Ci chiediamo se questa rassegna rappresenti davvero tutto il popolo della montagna teramana oppure non sia l’ennesimo tentativo di propaganda criptica con la scusa di festeggiare una festa che raccoglie indistintamente da idee politiche tutti i comuni che condividono la realtà del parco Gran Sasso – Laga”.
“Confidiamo che l’attuale amministrazione montoriese si assuma il ruolo di garante per la manifestazione del 2019 al fine di sorvegliare e prevenire ogni messaggio chiaramente politico in questo giubileo di popolo, mai come quest’anno trasformato in una specie di festa di partito”.
