Teramo. Botta e risposta tra Ercole Core, segretario provinciale dei medici di famiglia e il Partito Democratico.
Se solo qualche ora fa Core aveva esaltato la gestione della Asl di Teramo da parte del manager Giustino Varrassi, il Partito Democratico risponde prendendo nettamente le distanze dalle sue affermazioni . «Il PD – si legge nella nota – non può assolutamente condividere affermazioni che non trovano riscontro né in dati reali, né nella percezione dell’utenza, come quelle di una “reale diminuzione della mobilità passiva” o di una “diminuzione delle liste d’attesa”». E sulla nascita delle UCCP: «E’ fin troppo facile ricordare che, ad esempio quella di Sant’Egidio alla Vibrata, inaugurata in pompa magna nel mese di luglio scorso, ancora a settembre non funzionava affatto, mancando completamente di mobilio e di qualsivoglia attrezzatura medica. Continuiamo ad esprimere la nostra contrarietà alla gestione, a discapito della sanità teramana, portata avanti in questi anni, ricordando ulteriormente i tagli agli ospedali di Giulianova ed Atri, il caso del Dottor Vicentini, l’apertura di reparti non autorizzati, la chiusura del reparto di oncologia e del centro di fecondazione assistita per mancanza di autorizzazione, nonché le nomine particolari di numerosi responsabili di unità semplici». Il Partito Democratico conclude con una stoccata finale: «Il PD teramano, nello stigmatizzare le dichiarazioni del Dr. Core, non può che ribadire quanto già affermato più volte sul management degli ultimi tre anni della ASL di Teramo: FALLIMENTARE!»
