Teramo. Il ‘processo in piazza’ al direttore generale della Asl Giustino Varrassi è uno “spettacolo triste ed indecoroso, un’opera di linciaggio morale, organizzata da partiti che pur si definiscono ‘democratici’ e che, purtroppo, ha visto la grottesca (ed inopportuna) partecipazione di sindaci e amministratori locali”.
Parola dei Radicali Vincenzo Di Nanna e Ariberto Grifoni, che si riferiscono con queste parole all’iniziativa promossa dal blogger Giancarlo Falconi e alla quale hanno aderito diversi simboli della vita politica locale, dal Pd alla lista civica Città di Virtù, con il consigliere Valdo Di Bonaventura in prima linea.
“Lo spettacolo” continuano “è quello triste ed imbarazzante di una condanna inappellabile pronunziata sulla pubblica piazza dal ‘tribunale del popolo’, senza alcuna possibilità di difesa. Auspichiamo che il dibattito politico sia (ri)condotto ad un corretto confronto sui contenuti e le idee, nel doveroso rispetto delle regole e della dignità della persona”.
Dall’altra parte, tuttavia, ci sono migliaia di firme raccolte in giro per i comuni della provincia. Segno che, forse, tale iniziativa qualche ‘consenso’ lo ha pure ottenuto. E su questo non si può certo far finta di niente.
