Villa Verucchio (Rimini). Ieri più che di una singola partita, si è trattato di una sana giornata di sport, di quello che dovrebbe sempre essere un evento sportivo. Il campo dei Phiranhas Valmarecchia è una vera fornace, caldo torrido, temperature elevatissime che non scendono sino alla sera.
Per l’ultima di campionato, si è giustamente scelto di fare una intensa giornata di sport e scenderanno in campo anche le rappresentative Under 13 softball; il campo è già pronto ad ospitare la squadra locale e quella del Tollo. Partita sentita dalle giovani atlete di entrambe le società che sotto il sole delle 15, cercano in tutti i modi di superare le avversarie. Le ragazze della prima squadra, seguono con attenzione e tifano per le giovani atlete, probabilmente si rivedono il loro. Dopo pochi inning la giusta soluzione per entrambe le squadre: un pareggio che, anche se non previsto dal regolamento, oggi indica le giuste misure espresse in campo, la giusta festa dello sport, senza pensare a vincitori e vinti. Sicuramente avrà un tangibile ricordo della partita la giovane Tollese Erika Leonzio che “porta a casa” una leggera ferita sul naso, colpa di una pallina ben assestata. E’ il momento dell’ultimo incontro per la serie B, Il Valmarecchia è ormai qualificato, al Tollo serve una vittoria per sperare e le abruzzesi, memori dei 14 punti subiti domenica scorsa a Tollo, sentono la tensione partita più delle avversarie. Infatti al primo inning sono già 5 i punti a vantaggio delle Piranhas. Dopo questo inning, era lecito per chiunque credere in un tracollo abruzzese e quindi alla facile vittoria emiliana, ma le ragazze del Tollo hanno messo in campo il miglior spirito possibile e la rimonta è stata lenta ma costante. Non serve fare un commento tecnico all’ultima di campionato, i limiti e i pregi delle squadre sono ormai noti; ci piace vedere la correttezza del Valmarecchia che non ha ceduto mai per tutti gli inning e la caparbietà del Tollo che ha un solo rimpianto: non aver giocato tutto il campionato a questi livelli. Durante l’incontro, non è mai mancato il supporto delle ragazze Under 13 che hanno ricambiato il tifo e l’esterno centro del Tollo, Corcio Roberta, invidiosa della palla subita dalla giovane Erika, decide di intervenire male su una semplice palla e anche lei esce dal campo con un segno in pieno viso. Singolarmente, per la compagine abruzzese, c’è da registrare il buon livello espresso da tutte le atlete, la partita superlativa di Corcio, e ancor più quella di Aquilano e il rientro in campo dopo 1 anno, seppur per pochi minuti, di Spadaccini, quest’anno relegata, causa infortunio, al compito di “suggeritore in prima” per tutto il campionato. L’ospitalità emiliana e si è sentita, se mai ce ne fosse bisogno di conferma, prima , durante e dopo la partita anche con l’ottima cena dove, spontaneamente, le ragazze delle 2 squadre senior hanno condiviso momenti di spensieratezza, gioia e risa, complici le varie bottiglie di vino e birra presenti sui tavoli. Bello vedere una squadra, atlete e dirigenza, che perde la possibilità di accesso ai play off (8 a 7 al 7° inning) e ha una reazione così spontanea, consci di aver dato il massimo, di aver fatto errori, ma sempre con un unico fine: vincere e divertirsi. Per il Valamrecchia ora ci sono i Playoff e per il Tollo, sicuramente almeno un torneo, che servirà da commiato della stagione in corso.