Roseto. “Nella seduta consiliare del 23 gennaio, si sono ufficializzate le dimissione del consigliere Tarquini, a cui va il nostro ringraziamento per la sua coerenza ad aver rispettato il mandato popolare e per non essersi prestato a giochi politici. La giusta lettura delle dimissioni di Tarquini è balenata al momento della surroga del nuovo consigliere comunale Pasquale Di Felice, che ha subito comunicato l’ingresso della lista civica Obiettivo Comune nella Lista Scelta Civica con Monti”. È il commento alle ultime vicende politiche della lista Obiettivo Comune da parte del Pd Roseto.
Per il Partito Democratico considerando “la posizione politica dell’Udcin appoggio a Monti pare evidente che questa amministrazione di centro destra non ha più la maggioranza con la quale è stata eletta”.
“Bene ha fatto il consigliere Gianfranco Marini – spiega il segretario Massimo Felicioni – a chiedere un consiglio comunale per avere un chiarimento politico amministrativo, in quanto il maggior rappresentante di Obiettivo Comune, oggi Lista Monti, ricopre la carica di vicesindaco”.
“Come può la nostra città essere governata, in un momento così delicato riguardo al tema lavoro, imprese e famiglie che arrivano a stento a metà mese – incalza il consigliere Pd, Teresa Ginoble – da una maggioranza che è di fatto non c’è?”.
“Il candidato alla Camera della Lista Scelta Civica con Monti, Giulio Cesare Sottanelli, dovrà interrogarsi – continua Felicioni – se il movimento politico di cui è rappresentante in Abruzzo e a Roseto, può continuare a governare con il partito di Berlusconi nella nostra città oppure, in nome di quel rigore e quella trasparenza tanto proclamate da Monti, dimettersi e non essere fonte di incomprensioni politiche. La gente è stanca di chi cambia casacca per opportunità politica. Ridiamo – conclude il segretario cittadino del Pd – dignità alla politica”.
