Striscioni e manifestazioni, Sel e Rifondazione alzano la voce: nessun estremismo è tollerabile

sel_logoVal Vibrata. Nessun estremismo è tollerabile, né dal linguaggio, né dalle esternazioni pubbliche fino ad arrivare all’esposizione di striscioni sulla pubblica via. Mostrano una certa preoccupazione i referenti dei gruppi di Sel e Prc in Val Vibrata, alla luce di una serie di manifestazioni che definiscono di “stampo estremista e sovversivo”, che si stanno verificando nel comprensorio.

I riferimenti sono diversi: dall’esposizione di uno striscione (Antifascisti mai) al bivio di Corropoli, all’apertura di una sede di Casapound a Sant’Egidio, fino alle iniziative dei movimenti anarchici. “ Siamo convinti”, spiega Alfredo Centinaro, responsabile di Sel per la Val Vibrata, “ “ che tali presenze e situazioni siano inaccettabili. Va ricordato che la Costitizione vieta l’apologia del fascismo e qualsiasi insinuazione totalitaria o anarchica. Occorre non sottovalutare questi fenomeni, soprattutto perché diretti ai più giovani, e costruire una sinistra democratica, unita e concreta che sappia rispondere alla gente estenuata dall’impotenza della politica troppo distratta dagli interessi di potere e che trova nei movimenti estremisti e di protesta ascoltatori pericolosi pronti a tutto”.

 

 

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