Alluvione Teramo, la Provincia riapre il ponte sul Salinello. Il plauso della Giovane Italia

guado_salinelloA due mesi dall’alluvione, è stato aperto questa mattina il guado provvisorio sul fiume Salinello che torna così a collegare Teramo alla Val Vibrata, fra i territori di Sant’Egidio e Campli. Si tratta di un guado provvisorio, un monolite in cemento alto un metro e lungo 9, posizionato sul letto del fiume, che consentirà il regolare deflusso delle acque.

Si trova a 100 metri dal ponte inagibile, in località Floriano-Villa Ricci e si potrà attraversare a senso unico alternato, mentre le vie d’accesso saranno percorribili nei due sensi di marcia.

Il guado sarà poi illuminato con dei fari che funzioneranno grazie a pannelli fotovoltaici, sarà continuamente monitorato e in caso di allarme meteo sarà chiuso.

Costo totale, 80 mila euro. E sempre questa mattina è stata riaperta la provinciale 10 a Villa Maggi di Mosciano, franata in più punti a causa dell’alluvione. Costo totale in questo caso, 100 mila euro.

E un plauso alla Provincia di Teramo, per la celerità di svolgimento dei lavori, arriva da La Giovane Italia. “Ci complimentiamo con l’Amministrazione Provinciale, in maniera particolare con il presidente Valter Catarra e l’assessore ai Lavori Pubblici Elicio Romandini” commenta il coordinatore provinciale Piermario Fagioli “per l’ottima e celere sistemazione di snodi fondamentali per il traffico provinciale”.

“Finalmente” aggiunge il coordinatore della Giovane Italia Campli Stefano Di Gregorio “abbiamo un’amministrazione provinciale che rispetta i tempi degli interventi da effettuare con urgenza sul territorio e mantiene gli impegni presi con i cittadini”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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