L’Aquila. Si è svolto lo scorso 20 aprile, nella sede di Confindustria L’Aquila, il secondo dei due incontri tra le organizzazioni sindacali di fim, Fiom e Uilm e le Rsu di stabilimento con i vertici della Magneti Marelli. Assente, per cause di forza maggiore, il segretario Domenico Amiconi, che ha lasciato il posto di rappresentanza alla Rsu dell’Ugl Luigi Di Salvatore.
Dopo svariate ipotesi di intesa fra le parti si è arrivati alla sottoscrizione ed alla firma dell’accordo, dove la Rsu UglL, di intesa con la Segreteria Provinciale, si riserva di firmare l’accordo per dare la possibilità alla struttura territoriale di prenderne visione e valutare la possibilità di firmare l’accordo.
“Abbiamo notato con soddisfazione” si legge nella nota “che l’accordo è linfa vitale per lo stabilimento di Sulmona in quanto oltre ad abbassare l’impatto con la cassa integrazione di circa il 50 per cento, ci darà la possibilità di creare un biglietto da visita positivo per l’acquisizione di altre lavorazioni e quindi l’ipotetica uscita da questa crisi, dove tutti i lavoratori dello stabilimento potranno riprendere una normale attività lavorativa, con un reinserimento nella vita economica della società soddisfacente. Questo si otterrà attraverso un investimento dell’azienda di circa 9 milioni di euro e con l’utilizzo di una maggiore flessibilità di risposta alle richieste del cliente. In virtù di tutto questo ci accingiamo a firmare l’accordo nei prossimi giorni per dar corso agli investimenti. Crediamo inoltre che ogni organizzazione sindacale debba perseguire la strada del buon senso e del dialogo, per salvaguardare i posti di lavoro, senza stare al ricatto delle strutture nazionali che ad oggi fanno esclusivamente politica”.