Mercato immobiliare a Giulianova: la situazione

La crisi finanziaria del 2007 e la conseguente “Grande Recessione” sono stati fenomeni di portata mondiale, che hanno investito le attività economiche di tutto il mondo, con l’Italia e in particolare l’Abruzzo che non hanno fatto di certo eccezione.

Tra gli altri, il mercato immobiliare è stato uno dei più colpiti e per anni ha vissuto una condizione asfittica, caratterizzata dal crollo delle compravendite. In Abruzzo, una prima inversione di tendenza ha iniziato a manifestarsi a partire dalla fine del 2015 e si è ulteriormente consolidata nel 2016, anno in cui il mercato ha fatto registrare un incoraggiante +15,39% rispetto ai 12 mesi precedenti.

Tra le altre la provincia di Teramo, anche se ha mostrato una ripresa meno energica delle transazioni rispetto alle zone del pescarese e del chietino, è la provincia abruzzese in cui il costante calo delle quotazioni, iniziato nel 2011, ha manifestato la frenata più rilevante, attestandosi per il 2016 sul -1,64% rispetto all’anno precedente.

Buona parte di questo exploit è da attribuirsi a soli sette comuni, Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Roseto, Pineto e Silvi, che da soli rappresentano il 61,7 % di tutte le transazioni immobiliari effettuate nel 2016 nel teramano, mentre il resto della provincia, capoluogo compreso, si divide il restante 38,3%.

A Giulianova in particolare, dove il mercato è caratterizzato da una minore disponibilità di nuove costruzioni rispetto agli altri comuni della costa, la ripresa post 2015 si è manifestata con un rinnovato interesse degli acquirenti non solo per le seconde, ma anche per le prime case; fattispecie che rende il mercato giuliese particolarmente articolato, soprattutto per quanto riguarda la tipologia delle abitazioni richieste dai potenziali compratori.

Le zone più gettonate, e costose, sono sicuramente quelle del Lido dove le quotazioni possono arrivare ad essere anche doppie rispetto a quelle di Giulianova Paese o delle frazioni. In particolare, nelle zone più centrali e richieste, come l’area compresa tra via Milano e via Quarto, le quotazioni salgono abbondantemente sopra il limite, nemmeno tanto psicologico, dei 1.000€/mq per attestarsi intorno ai 1.600 €/mq.

Appena più economica la zona del “centro”, compresa tra via Gasbarrini e via Marsala dove i prezzi si aggirano intorno ai 1.400 €/mq. Per quanto riguarda le altre zone del Lido, la media delle quotazioni è comunque compresa ovunque tra i 1.200 e 1.000 €/mq, con l’unica eccezione della zona Peep dove si scende intorno ai 792 €/mq.

Quotazioni mediamente più basse si trovano invece nel centro storico, dove le statistiche indicano un prezzo medio di 618 €/mq, che sale a 1.052 €/mq nelle altre zone di Giulianova Paese. Infine, per quanto attiene le numerose frazioni di Giulianova, le quotazioni sono comprese tra i 908 €/mq di Colleranesco e i 759 €/mq di Case di Trento e Villa Volpe.

(dati statistici regionali/provinciali: Osservatorio Mercato Immobiliare Agenzia delle Entrate)

(quotazioni Giulianova: www.borsinoimmobiliare.it)

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